#PEDOFILIA, BAMBINI #ABUSATI: non guardiamo
dall’altra parte
La cronaca riporta un fatto
sconcertante che non può assolutamente lasciare indifferenti*: un quarantenne riconosce
il suo ex allenatore di calcio che trenta anni prima aveva abusato di lui . Nel
vederlo insieme con un bambino ritiene
di non poter tacere i lontani fatti che lo avevano visto coinvolto, lo denuncia
ai carabinieri che procedono
all’arresto nella sua casa, piena di
materiale pedopornografico, in compagnia di un altro ragazzino.
Questa notizia sconvolge perché
non è possibile che in tutti questi anni nessuno si sia accorto di nulla. Non è
pensabile che nessuno abbia visto qualcosa o abbia avuto sentore di un
malessere del proprio figlio o nipote o non si sia accorto che dietro a dei
silenzi, a dei comportamenti aggressivi o passivi si potesse nascondere
l’odiosa violenza che gli adulti commettono nei confronti dei minori.
Giovani vite violate, vergognosamente circuite con chissà quale
offerta di denaro od altro.
Purtroppo, sappiamo che questi
crimini si commettono in luoghi di agglomerazione dei bambini e sono facilitate
da situazioni di degrado famigliare e se i bambini sono soli e indifesi, Questi
fatti non sono avvenuti nelle baraccopoli brasiliane o nel sud est asiatico ma
qui, vicino a noi, in una città come
tante del Nord Italia del nostro Paese.
Questo episodio ci fa capire che è
necessario vigilare perché i pericoli che una volta erano già presenti ora sono
aumentati: internet, i social network, i smartphone sono dei possibili mezzi di
contatto. Non bisogna quindi abbassare la guardia: i nostri figli sono ingenui
e possono diventare facili prede. Importante
è in ogni caso spiegare loro l’importanza di questi mezzi, la loro utilità ma anche i pericoli nei quali
possono incorrere.
Come genitori non dobbiamo
voltare la faccia dall’altra parte, come a volte avviene, ma denunciare questi
odiosi fatti perché un bambino violato,
anche da adulto, si porterà sempre dietro
questo fardello e l’angosciante consapevolezza che quello che è stato fatto a
lui sarà fatto ad altri bambini.
Parliamo di questi argomenti con nostro
figlio, non dobbiamo avere pudore a farlo. Facciamogli presente quanto sia
importante la sua opinione e la nostra fiducia nei suoi confronti, non
spaventiamolo ma incoraggiamolo a segnalarci qualsiasi dubbio o
preoccupazione. Non facciamo finta che queste
cose non avvengono o avvengono lontano da noi.
Non è così! E quanto avvenuto lo
dimostra.
*http://www.torinotoday.it/cronaca/allenatore-calcio-pedofilo-alessandria.html/pag/2
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