mercoledì 12 settembre 2012

ASILI NIDO E ASILI E PEDIATRI A GENOVA

 Cari Genitori
Qui sotto sintetizzo quanto la responsabile dei Consultori di Genova invia sul ruolo dei pediatri presso gli asili. Oggi in Comune abbiamo fatto una Conferenza Stampa per spiegare e probabilmente in qualche TV e sui quotidiani vedrete qualcosa.
Sottolineo gli aspetti principali:
1) La legge regionale prevede solo compiti di educazione alla salute e di sorveglianza delle malattie infettive. NON FARANNO VISITE (SALVO CASI ECCEZIONALI)

I pediatri assicureranno solo interventi attraverso di educazione e di prevenzione concordati con i pediatri curanti. PLAUDO a questa iniziativa in quanto l'asilo NON è un ospedale e in caso di necessità si fa riferimento al pediatra di famiglia (o in caso di urgenza al 118). A NULLA, anzi creano qualche problema, servono visite generiche "di controllo" in bambini sani. Creano ansia nei bambini e alimentano o creano ansia nei genitori. SE il bambino ha dei problemi esiste il pediatra curante. Verranno invece mantenute e implementate  attività quali:
a) Manovra di disostruzione delle vie respiratorie
b) Protocollo per allergie gravi (shock anafilattico)
c) Assistenza a disabilità e interventi piscosociali
Speriamo che l'abitudine di visite di controllo a bambini già visitati dal pediatra di famiglia vengano abolite in tutte le realtà

2) La certificazione di primo accesso (sdi ammissione all'asilo) non è più necessaria finalmente. Era una certificazione assolutamente inutile. Purtroppo esiste ancora  la riammissione dopo assenza per malattia deve essere fatta con certificato del pediatra curante ( DOPO IL 6° GIORNO) grazie al ricosro al TAR di alcuni . Ma se  il bambino non va all'asilo per altri motivi NON serve certificazione se i genitori comunicano preventivamente che si assenteranno.

3) I pediatri dei Nidi non fanno  più la visita ad inizio anno con compilazione di una cartella ma si chiederebbe alla famiglia di compilare una scheda nella quale dare alcune informazioni sulla storia di salute dei loro bambini, per informare le operatrici dei Nidi.
In pratica DEMEDICALIZZAZIONE DELLA FISIOLOGIA E PRESA IN CARICO DI VERI PROBLEMI E PREVENZIONE SOPRATTUTTO.
Alberto Ferrando




2 commenti:

  1. in che modo la formazione medico-pediatrica aiuta a erogare interventi di "c) .... .... e interventi piscosociali ?

    Nell'area sociale se ne occupano gli assistenti. sociali, nell'area "psi" come sottende la parola gli psicologi. Io temo i pediatri "tutto fare": psicologi, educatori, esperti dei disturbi di apprendimento.

    cordialmente,
    Un Genitore, ovviamente Psicologo di professione.

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  2. Anche io da "tuttologi" temo i tuttologhi tutto fare ma ancora di più coloro che interpretano la medicina solo come cura e prevenzione della malattia organica. I temi psico sono in costante aumento e una maggior preparazione psicopedagogica dei pediatri è necessaria. Questo non vuol dire che facciano gli psicologi ma che abbiano elementi per sospettare e indirizzare nel sospetto a esperti. Teniamo conto che ogni bambino ha un pediatra di riferimento a titolo gratuito, lo psicologo no. Occorre stabilire "chi fa cosa" e sa come è difficile in un paese ove si va dal neurologo per ansia e depressione :-(

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