sabato 12 gennaio 2013

CURE ALL'ESTERO: FINLANDIA

Cari Genitori
Una famiglia che seguivo si è trasferita in Finlandia. Avevo chiesto informazioni su come si trovavano e su come fosse la sanità. Ho ricevuto questo report e mi permetto di fare qualche osservazione e nota
1) Il sistema delle visite fatte dalle infermiere in Italia non è possibile in quanto solo il medico può visitare e prescrivere. Hanno un'alra normativa. Una Collega con esperienza di vari sistemi di salute mondiali mi scrive che "le nurses professionals, in  Finlandia"  hanno una formazione e preparazione che le rende in grado di seguire il paziente, anche con gravi patologie,  al posto del medico (in tv appaiono sempre con il fonendo al collo).  I medici vengono chiamati per risolvere problemi gravi, anche in Ospedale: a volte è sufficiente una telefonata e un controllo del paziente con quel problema in internet. In questo modo il medico ha molto più tempo per gli aggiornamenti e per la ricerca, le nurses sono più pagate, più soddisfatte,  e seguono percorsi formativi differenti da quanto è avvenuto e avviene in Italia.
2) Se da noi funzionassero le cose lo stesso sistema (il pediatra) può fare prevenzione e curare mentre loro hanno sistemi, pare, distinti. Non so neanche se comunicanti
3) Noi avevamo e abbiamo ancora in parte un sistema (Medicina scolastica e consultori) che comunicano con gli insegnanti (fondamentale una comunicazione  TRA SCUOLA E SANITA')
4) DENTISTA GRATUITO: NON HO PAROLE!!!!!! L?odontoiatria o, meglio , la carenza di un sistema pubblico di odontoiatria è una vergogna per tutti e soprattutto per i bambini. POLITICI CHE DITE??? Ho gente che si indebita per problemi dentari dei figli
5) MANCANZA DEL RAPPORTO DI FIDUCIA CON IL MEDICO: NOI DOBBIAMO DIFENDERLO CON LE UNGHIE E CON I DENTI. 
6)LEGGETE QUANTO ESCONO CON IL CLIMA CHE HANNO E QUI ALCUNI HANNO PAURA DI FARLI USCIRE PERCHE' C'E' UN PO' DI VENTO.
Attendo commenti ed esperienze di altri paesi.

Alberto Ferrando


Caro Doc. Ferrando,
intanto le faccio gli auguri di buon anno, e poi volevo darle qualche update su come si sta in Finlandia, rispetto anche a qualche argomento trattato sul suo blog.
Non so se lei abbia familiarita' con il Health System Finlandese. E' basato sulla medicina preventiva, soprattutto per quanto riguarda i bambini. Non esiste la figura del pediatra come la si intende in Italia. In ogni quartiere c'e' un centro che si occupa sia delle mamme in attesa, che poi del bimbo fino all'eta' di 6 anni, con visite programmate ogni anno, per monitorarne lo sviluppo e la crescita. Visite fatte sia dall'infermiera, (che se poi riscontra qualche problema, fa un 'escalation del caso al medico), sia dal medico ma con meno frequenza. Se Davide e' malato pero', tosse e febbre per esempio, io non lo porto in quel centro, ma lo porto in ambulatorio, dove invece ci sono medici che si occupano di persone malate.
Il centro di prevenzione, e' in contatto con l'asilo. Le maestre compilano un questionario su Davide che poi viene mandato al centro, visionato e compilato dal centro quando Davide viene visto, e poi va avanti e indietro in modo da avere l'opinione sia di chi lo vede una volta all'anno, con un ruolo, sia di chi lo vede tutti i giorni, con un altro ruolo, e comunicazione tra loro.
Per Samu, in eta' scolare le cose sono diverse. A scuola c'e' un infermiera che a certe eta' visita tutti i ragazzi della scuola, e anche lei se riscontra problemi, manda altrove. L'appuntamento dal dentista e' gratuito e ogni due anni (per me dovrebbe essere una volta all'anno pero'). Se Samu e' malato, va anche lui all'ambulatorio, dove tra l'altro andiamo anche io e mio marito.
Le visite dal medico quindi sono ridotte parecchio, manca pero' il rapporto con in medico, che non e' affatto da sottovalutare. L'infermiera quindi diventa il punto di riferimento del sistema di prevenzione.
Per quanto riguarda un argomento che leggevo sul blog, ore di esercizio fisico. Davide all'asilo, esce per 1.5 ore la mattina, e lo stesso al pomeriggio. E questo succede che ci sia sole, pioggia, neve. Non escono sotto i -12 C, per il resto escono se piove, se nevica, se fa freddo. Hanno quindi l'abbigliamento per farlo, un posto dove appendere tutti questi vestiti, e si cambiano a scuola (Davide ha imparato a vestirsi da solo evviva!), possono sguazzare nelle pozzanghere e rotolarsi nella neve. Qui in Finlandia per fortuna non esiste il "non correre che cadi e / o ti sporchi", che liberazione ! Bambini obesi pero' ce ne sono, qui ci sono problemi di dieta con dolci, un po' come negli States.
Nessun posto e' perfetto, in Finlandia ci sono problemi di alcolismo pesante e generazionale, il clima e' quello che e', la luce anche. Ma io apprezzo tantissimo l'organizzazione e il rispetto delle regole, mi da pace e un senso di sicurezza che a Genova ahime' mi mancava.
Vedremo cosa ci riserva il futuro, per ora ho molti pensieri positivi su questo posto cosi' lontano da tutto quello che mi e' famigliare, ma allo stesso tempo cosi' incredibilmente accogliente (pensi che in 3 ore e mezzo di macchina noi siamo a San Pietroburgo, come andare a Firenze!)
Seguo sempre i suoi posts con interesse, non si stanchi di darci pillole di buon senso doc !
Saluti,
Cristina, mamma di Samu e Davide

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