DATI SUL MORBILLO (E RASH MACULOPAPULARI) nell’area metropolitana
genovese.
Coordinatori del progetto: Giancarlo Icardi e Filippo Ansaldi
Report a cura di
Andrea
Orsi
Di.S.Sal., Università di Genova e I.R.C.C.S. “A.O.U. San Martino-IST”,
Genova
Strutture ospedaliere partecipanti - I.R.C.C.S. “A.O.U. San
Martino-IST”, Genova I.R.C.C.S. “G. Gaslini”, Genova
E.O. “Ospedali Galliera”,
Genova
Agenzia Regionale Sanitaria, Regione Liguria Dip. della salute
e servizi sociali, Regione Liguria
Sorveglianza
virologica del morbillo: 105 casi confermati in laboratorio nel 2013 e 15 nelle
prime 3 settimane del 2014, provenienti da tutte le ASL liguri. Segnalato
focolaio epidemico in ASL 2 dall’11 novembre 2013.
Dopo la
grande epidemia registrata nel corso dell’anno 2008, il sistema ha rilevato
epidemie di rash maculo-papulari (morbillo e altri) durante le primavere sia
dell’anno 2010 che del 2011: l’indicatore di attività ha, infatti, sfondato la
soglia epidemica nei mesi di marzo, aprile e maggio 2010 superando in numerose
occasioni il triplo della soglia epidemica e ha nuovamente sfondato il cut-off
epidemico nei mesi di maggio e giugno 2011. Lo sfondamento ha sempre coinciso
con numerosi rilevamenti di virus del morbillo da parte del laboratorio di riferimento
regionale. Nel corso del 2012 l’indicatore di attività di rash febbrili
maculo-papulari ha sfondato la soglia epidemica nei mesi di febbraio, aprile,
maggio, giugno e dicembre; i rilevamenti di virus del morbillo sono stati
sporadici, non sempre coincidendo con lo sfondamento del cut-off epidemico.
Nel
corso del 2013 l’indicatore di attività di rash febbrili maculo-papulari (morbillo e altri) ha superato la soglia
epidemica in diversi periodi: dal 17 al 21 marzo, il 31 marzo, il 4 e l’8
aprile, dal 10 al 14 aprile, dal 22 al 26 aprile, il 29 aprile, dal 1 al 17
maggio, il 24, 27, 28 e 31 maggio, dal 2 al 7 giugno, il 12 giugno, dal 14 al
18 giugno, dal 23 giugno al 4 luglio, dal 9 al 15 luglio, il 18 ed il 22 luglio
e dal 25 luglio al 1 agosto, per un totale, dall’inizio dell’epidemia, di 81
giorni soprasoglia (32,9%): dal 2 agosto l’indicatore di attività è rimasto
costantemente sotto soglia fino al 16 gennaio 2014, quando si è verificato un
nuovo superamento della soglia epidemica. Rispetto agli anni precedenti, nel
corso del 2013 l’indicatore di attività di rash febbrili maculo-papulari si è
mantenuto soprasoglia per un numero più elevato di giorni. Il primo isolamento
di virus del morbillo nel 2013 è avvenuto il 15 gennaio, in un paziente pediatrico
ricoverato presso l’IRCCS G. Gaslini; successivamente, a partire dal 19 marzo,
sono stati raccolti 105 campioni positivi, provenienti da pazienti residenti
nel territorio della ASL 1 (4 casi), ASL 2 (48 casi), ASL 3 (30 casi), ASL 4
(15 casi) e ASL 5 (8 casi). Nelle prime tre settimane del 2014 sono stati
raccolti 15 campioni positivi, provenienti da pazienti residenti nel territorio
della ASL 2 (13 casi) e ASL 3 (2 casi).
Dall’inizio
del 2013 sono in corso epidemie anche in altre Regioni italiane, tra cui Emilia
RomagIl morbillo continua ad essere endemico in numerosi Stati Membri Europei.
Attualmente prosegue l’epidemia nei Paesi Bassi, con più di 2500 casi
confermati ed un decesso. Epidemie sono stati inoltre segnalati nel corso del
2013 anche in Germania, UK, Svezia, Danimarca, Lituania e Turchia [fonte: ECDC,
Communicable Disease Threats Report, week 1, 29 December 2013 - 4 January 2014].
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