giovedì 28 maggio 2015

ATTENTI A BUFALE E GOGNE MEDIATICHE: Il Sospetto al tempo di Facebook e Whatsup

Cari genitori e Ragazze eRagazzi
Più volte abbiamo discusso delle "bufale" che girano su Internet e come una cattiva notizia..."fa il giro del mondo mentre una buona notizia non si è ancora messa le scarpe" (Mark Twain). Le cattive notizie, soprattutto se non  vere, fanno del male, danneggiano e quando prendiamo una notizia e la giriamo sulla rete iniziamo a pensare che potremmo star contribuendo alla cattiva informazione, a seminare dubbi, ad alimentare ansie se non a danneggiare delle persone. Quando una notizia sbagliata gira è difficile da fermare anche se non  è vera (si chiama mattoide).
Sui vaccini ad esempio la "bufologia"è molto ampia e Vi prego se avete dubbi di chiedere al Vostro medio o girare via messaggi privati e non mandare un dubbio, spesso una "non" verità a migliaia di persone. Ma ci sono anche rischi maggiori: danneggiare delle persone. In Italia abbiamo avuto vari errori di valutazione e della giustizia (pensate a Tortora e al terribile "caso" Girolimoni). Con FB si rischiano i processi di piazza e ci vuole veramente poco a creare danni. Solo il dubbio, il sospetto fanno del male. Consiglio la visione del film "Il Sospetto" ove un uomo viene sospettato di pedofilia: "La legge è chiara, un uomo non può essere considerato colpevole fino a quando sussiste solo l'ipotesi di reato. Diversamente, ai tribunali del popolo piace condannare, processare e cuocere sulla griglia mediatica il presunto colpevole. È quello che accade a Lucas, padre e insegnante, accusato da un'intera comunità di aver abusato dei propri bambini". 
Qui sotto quanto è avvenuto e che ha intasato caselle di posta e mezzi di comunicazione. Nel dubbio verificate, aspettate, sentite, come in questo caso i canali ufficiali. Abbiamo tutti una responsabilità quando diffondiamo notizie: quella di verificare

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