Genitori che non crescono e restano figli che non crescono 2
Stamane ho ricevuto molte lettere su genitori (ahimè tutti papà) che non crescono :-( :-( :-(. Qui pubblico una lettera e Vi invito già da progenitori o neogenitori (o anche genitori da un bel pezzo) di pensare che la felicità vostra e dei vostri figli dipende da...voi. Dalla capacità d sapersi adattare ai cambiamenti, di evolvere, di crescere. Quante famiglie sfasciate che , forse, avrebbero potuto essere felici, o almeno non così infelici, se avessero cambiato qualcosa invece di dire "io sono così" e continuare a vivere come adolescenti viziati.
Consiglio di leggere la prima parte del libro "Come crescere mio figlio" ove tratto di questo.
E poi ci si preoccupa per la papa, perché cresce di più o di meno o non arriva il dentino??? Direbbe Totò "ma fatemi il piacere"!!!! La salute dei bambini è ben altra cosa e dipende dalla stare bene nel fisico e nella mente e questo dipende da noi genitori
Carissimo Dottore,
ho appena ricevuto il suo ultimo articolo 'Genitori che non crescono...' e che dire...sono felice che ci sia una 'patologia' riconosciuta!!!
Da quando è nato Paolo, che ora ha 4 anni, mi sono trovata di fronte ad un compagno che corrisponde perfettamente alla descrizione. Sono stati anni durissimi, mi sono sentita sola come mai una giovane mamma dovrebbe sentirsi, situazione in cui sono mi sono messa in discussione totalmente e (credo) di esser diventata davvero Genitore.
Ora che sto finalmente tornando a galla vedo situazioni tra padre e figlio - solo ora che il bambino è più grande inizia ad esserci finalmente interazione - che non mi piacciono, che mi fanno paura. Non vedo i giusti esempi da trasmettere o almeno non quelli che vorrei.
Io, gia figlia di Padre-figlio mai cresciuto, vedo le stesse dinamiche.
Cosa fare? ho parlato al mio compagno dei miei dubbi, ma non capisce nemmeno di cosa io stia parlando. 'Lui va bene cosi'. Lui che ha avuto un padre perfetto (secondo me 'spazzaneve') vuole essere esattamente lo stesso.
Nel frattempo sono io che penso letteralmente a tutto (so che Lei può capire cosa significhi), ed ora decisa a trovare anche lavoro perché non sono mai stata d'accordo a rimanere a casa e perché mi sono accorta solo adesso che i miei sacrifici hanno aiutato a migliorare solo la vita del mio compagno lasciandomi in una situazione di enorme insicurezza economica ed emotiva.
Perché una donna dovrebbe rimanere con un compagno cosi? correre il rischio di dare un padre che potrebbe continuare a 'creare' un altro uomo-bambino??? Lottare per tutta l'esistenza perché ciò non avvenga? Che fatica....
Per persone cosi, narcisiste, egoiste a volte invidiose e gelose dei successi altrui solo perché non loro, purtroppo non c'è spazio per gli altri.
...........Papà e mamma guardatevi in faccia e vogliatevi bene...che vuol dire sacrificare qualcosa per gli altri :-)
Stamane ho ricevuto molte lettere su genitori (ahimè tutti papà) che non crescono :-( :-( :-(. Qui pubblico una lettera e Vi invito già da progenitori o neogenitori (o anche genitori da un bel pezzo) di pensare che la felicità vostra e dei vostri figli dipende da...voi. Dalla capacità d sapersi adattare ai cambiamenti, di evolvere, di crescere. Quante famiglie sfasciate che , forse, avrebbero potuto essere felici, o almeno non così infelici, se avessero cambiato qualcosa invece di dire "io sono così" e continuare a vivere come adolescenti viziati.
Consiglio di leggere la prima parte del libro "Come crescere mio figlio" ove tratto di questo.
E poi ci si preoccupa per la papa, perché cresce di più o di meno o non arriva il dentino??? Direbbe Totò "ma fatemi il piacere"!!!! La salute dei bambini è ben altra cosa e dipende dalla stare bene nel fisico e nella mente e questo dipende da noi genitori
Carissimo Dottore,
ho appena ricevuto il suo ultimo articolo 'Genitori che non crescono...' e che dire...sono felice che ci sia una 'patologia' riconosciuta!!!
Da quando è nato Paolo, che ora ha 4 anni, mi sono trovata di fronte ad un compagno che corrisponde perfettamente alla descrizione. Sono stati anni durissimi, mi sono sentita sola come mai una giovane mamma dovrebbe sentirsi, situazione in cui sono mi sono messa in discussione totalmente e (credo) di esser diventata davvero Genitore.
Ora che sto finalmente tornando a galla vedo situazioni tra padre e figlio - solo ora che il bambino è più grande inizia ad esserci finalmente interazione - che non mi piacciono, che mi fanno paura. Non vedo i giusti esempi da trasmettere o almeno non quelli che vorrei.
Io, gia figlia di Padre-figlio mai cresciuto, vedo le stesse dinamiche.
Cosa fare? ho parlato al mio compagno dei miei dubbi, ma non capisce nemmeno di cosa io stia parlando. 'Lui va bene cosi'. Lui che ha avuto un padre perfetto (secondo me 'spazzaneve') vuole essere esattamente lo stesso.
Nel frattempo sono io che penso letteralmente a tutto (so che Lei può capire cosa significhi), ed ora decisa a trovare anche lavoro perché non sono mai stata d'accordo a rimanere a casa e perché mi sono accorta solo adesso che i miei sacrifici hanno aiutato a migliorare solo la vita del mio compagno lasciandomi in una situazione di enorme insicurezza economica ed emotiva.
Perché una donna dovrebbe rimanere con un compagno cosi? correre il rischio di dare un padre che potrebbe continuare a 'creare' un altro uomo-bambino??? Lottare per tutta l'esistenza perché ciò non avvenga? Che fatica....
Per persone cosi, narcisiste, egoiste a volte invidiose e gelose dei successi altrui solo perché non loro, purtroppo non c'è spazio per gli altri.
...........Papà e mamma guardatevi in faccia e vogliatevi bene...che vuol dire sacrificare qualcosa per gli altri :-)
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