FEBBRE: QUANDO PREOCCUPARSI
ETA' INFERIORE A 3 MESI:
La febbre è un sintomo che non deve mai essere trascurato a questa età, quindi deve essere sempre contattato il pediatra e, nel caso non fosse possibile, il bambino deve essere condotto al Pronto Soccorso.
ETA' SUPERIORE A 3 MESI:
Se il bambino è “diverso dal solito”, è necessario tenere conto di una serie di segni e sintomi di accompagnamento alla febbre, che, se presenti (uno o più), devono essere rapidamente riferiti al pediatra; nel caso non fosse possibile, il bambino deve essere prontamente condotto al Pronto Soccorso.
• Non respira bene (respira velocemente o “respira di pancia”).
• Risponde poco agli stimoli.
• Appare stanco e non gioca neppure quando scende la febbre.
• Dorme molto, più a lungo del solito o è irritabile.
• Vomita e/ o non mangia e/ o non beve, perdendo peso in modo significativo.
• Se ha un’età in cui cammina autonomamente, si rifiuta di farlo.
• Soffre di mal di testa intenso, piange spesso o ha un pianto lamentoso o stridulo. • È molto pallido o è cianotico.
• Ha convulsioni.
• Presenta un colorito della pelle o delle labbra blu, porpora o grigio.
• Manifesta rigidità del collo.
• Presenta macchie diffuse di colore rosso intenso, che non scompaiono se si preme la pelle intorno (si chiamano petecchie), su qualsiasi parte del corpo (situazione di sospetta meningite).
Da ricordare
• L’entità della febbre non è correlata alla gravità dell’infezione.
• Se la febbre non scende dopo la somministrazione di un antipiretico, non è indice di maggior gravità.
DA Ferrando, Alberto. Primo Soccorso Pediatrico: Cosa sapere, cosa fare, cosa non fare. Manuale per i genitori, i nonni e tutti coloro che vivono a contatto con i bambini. Edizioni LSWR. Edizione del Kindle.
ETA' INFERIORE A 3 MESI:
La febbre è un sintomo che non deve mai essere trascurato a questa età, quindi deve essere sempre contattato il pediatra e, nel caso non fosse possibile, il bambino deve essere condotto al Pronto Soccorso.
ETA' SUPERIORE A 3 MESI:
Se il bambino è “diverso dal solito”, è necessario tenere conto di una serie di segni e sintomi di accompagnamento alla febbre, che, se presenti (uno o più), devono essere rapidamente riferiti al pediatra; nel caso non fosse possibile, il bambino deve essere prontamente condotto al Pronto Soccorso.
• Non respira bene (respira velocemente o “respira di pancia”).
• Risponde poco agli stimoli.
• Appare stanco e non gioca neppure quando scende la febbre.
• Dorme molto, più a lungo del solito o è irritabile.
• Vomita e/ o non mangia e/ o non beve, perdendo peso in modo significativo.
• Se ha un’età in cui cammina autonomamente, si rifiuta di farlo.
• Soffre di mal di testa intenso, piange spesso o ha un pianto lamentoso o stridulo. • È molto pallido o è cianotico.
• Ha convulsioni.
• Presenta un colorito della pelle o delle labbra blu, porpora o grigio.
• Manifesta rigidità del collo.
• Presenta macchie diffuse di colore rosso intenso, che non scompaiono se si preme la pelle intorno (si chiamano petecchie), su qualsiasi parte del corpo (situazione di sospetta meningite).
Da ricordare
• L’entità della febbre non è correlata alla gravità dell’infezione.
• Se la febbre non scende dopo la somministrazione di un antipiretico, non è indice di maggior gravità.
DA Ferrando, Alberto. Primo Soccorso Pediatrico: Cosa sapere, cosa fare, cosa non fare. Manuale per i genitori, i nonni e tutti coloro che vivono a contatto con i bambini. Edizioni LSWR. Edizione del Kindle.
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