sabato 5 giugno 2021

Quarantena, Isolamento e tampone per COVID-19

Caro dottore

Un bambino a scuola è risultato positivo per il coronavirus. Cosa dobbiamo fare?

1 - Isolamento del bambino?

2 - Isolamento anche nostro?

3 - Tampone per coronavirus? 

Cara mamma

1 e 2: Per le prime due domande rispondo con la circolare del Ministero della Salute: https://www.iss.it/in-casa-isolamento-quarantena-e-contatti-stretti/-/asset_publisher/yX1afjCDBkWH/content/isolamento-quarantena-e-contatti-stretti-cosa-sono-e-cosa-fare qui sotto.

3: Per il tampone allego una immagine molto chiara che illustra come sia inutile fare un tampone nei prime 5-7 (e anche più) giorni in quanto servono giorni per rilevare il virus. Allego anche  una figura, tratta dalla Rivista Nature che evidenzia quanto ho detto.  TAMPONE: (vedete il disegno) il giorno 1 del mese una persona viene in contatto con un soggetto portatore del virus, .Se fa il tampone nella prima  settimana risulterà quasi certamente negativo in quanto, come si vede chiaramente dalla linea azzurrina, il tampone diventerà positivo non prima della seconda settimana e resterà positivo per 2-3 settimane. Intanto il soggetto portatore può contagiare le persone che vengono in contatto con lui/lei.

UN TAMPONE NEGATIVO FATTO COMUNQUE E RISULTATO NEGATIVO NON ESIME DAL DOVERE DI FAR STARE IL CONTATTO STRETTO IN QUARANTENA!!!!

L’isolamento riguarda i casi positivi al test diagnostico, dunque infetti, ed è finalizzato a separarli dalle altre persone per tutta la durata del periodo di contagiosità. 

La quarantena riguarda, invece, i contatti stretti di un caso confermato che potenzialmente potrebbero sviluppare una infezione e che per questo motivo non devono stare a contatto con altre persone. E’ quanto chiarisce la Circolare del ministero della Salute del 12 ottobre 2020 che stabilisce anche i criteri della durata dell'isolamento e della quarantena:

- positivi asintomatici, ossia le persone risultate positive al test, ma senza sintomi. Dopo un isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa della positività devono eseguire un test molecolare (tampone) che deve avere risultato negativo (10 giorni + test) per potere uscire

- positivi sintomatici, ovvero chi è positivo al test e con sintomi. Può finire il suo periodo di isolamento dopo almeno 10 giorni dalla comparsa dei sintomi e con un test molecolare con esito negativo eseguito dopo almeno 3 giorni senza sintomi (10 giorni, di cui almeno 3 senza sintomi + test)

- positivi a lungo termine, cioè le persone che continuano a risultare positive  al test molecolare per settimane. Potranno interrompere l’isolamento dopo 21 giorni dalla comparsa dei sintomi anche in assenza di un test negativo, purché senza sintomi da almeno una settimana

-  stretti asintomatici, ossia i contatti stretti di casi confermati. Questi devono osservare una quarantena di 14 giorni dall’ultima volta che sono stati a contatto con il caso, senza dover eseguire un tampone, oppure di 10 giorni dall’ultima esposizione, effettuando però il decimo giorno un test antigenico o molecolare che risulti negativo

- contatti stretti sintomatici, è bene, in questo caso, rivolgersi subito al medico curante per la valutazione della situazione e la necessità di fare un test

nessuna quarantena è prevista, come pure nessun test per i contatti stretti dei contatti stretti del caso positivo, ovvero per coloro che non hanno avuto alcun contatto diretto con il caso confermato

Una regola generale è quella di non andare al Pronto Soccorso, ma rivolgersi al medico curante per consigli, prescrizioni di test e farmaci sintomatici, e adempimenti burocratici.




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