venerdì 10 marzo 2023

Mio figlio ha un soffio al cuore

 Mio figlio ha un soffio al cuore

Caro dott. 

Hanno riscontrato a mio figlio un soffio al cuore. Mi hanno tranquillizzato dicendo che è un soffio “innocente”. Mi debbo preoccupare? In famiglia siamo un po' agitati

 

In molti bambini viene riscontrato, durante una visita, un soffio a cuore e, nella maggior parte dei casi, si parla di soffio “innocente”: vuol dire soffio in assenza di anomalie del cuore.  

Può riscontrarsi nel 50-60 % dei bambini. 

A volte si riscontra solo in corso di un episodio febbrile, a causa della maggior velocità del sangue causata dalla febbre.

( NOTA: I soffi cardiaci si distinguono in organici (dovuti a patologie cardiache), funzionali (cuore normale, causati da motivi extracardiaci quali anemia o aumentata velocità del circolo come avviene per la febbre, l’attività fisica o in altre condizioni) e innocenti: Soffi in cuore e in soggetto normale).

Il pediatra, osservando le caratteristiche auscultatorie del soffio, riconosce quasi sempre se si tratta di un soffio innocente. 

Talvolta, però, in casi dubbi o se il soffio è di una certa intensità viene richiesta la consulenza del cardiologo pediatra, il quale, visitando il bambino, valuta il suo elettrocardiogramma ed esegue un'ecocardiografia: nella maggior parte dei casi la diagnosi viene confermata, e cioè che il cuore è perfettamente normale. 

Il soffio innocente al cuore non deve essere considerato una malattia, ma semplicemente un rumore: è in pratica, il suono che si sente ascoltando il cuore con il fonendoscopio. 

Passa con la crescita ? 

Il soffio innocente al cuore è dunque un fenomeno comune e nella maggioranza dei casi, ma non sempre, si risolve da sé con la crescita. 

Non occorrono cure non essendo una malattia, e passa con lo sviluppo perché il rumore dello scorrimento del sangue viene trasmesso con più difficoltà all’esterno della gabbia toracica (la struttura ossea che protegge il cuore, che diventa più grande con la crescita. Il soffio non è quindi più ascoltabile, ma non è detto che sia sparito. 

E’ più frequente in età pediatrica perché nel bambino sono presenti alcune caratteristiche che favoriscono l'insorgenza del fenomeno: innanzi tutto l'esilità delle strutture che separano il cuore dall'orecchio dell'auscultatore fanno si che sia possibile percepire anche rumori molto deboli. 

Gli esami utili quali sono? 

L’esame più utile…è la visIta e l’accurata ascoltazione del cuore da parte del pediatra. In alcuni casi dubbi (entità del soffio, durata dello stesso, ecc.) il pediatra può richiedere una consulenza da parte del cardiologo pediatra o richiedere accertamenti in modo da individuare la vera natura del soffio:

L’elettrocardiogramma (ECG) è il primo controllo che si esegue, in quanto è un esame di facile esecuzione, non dannoso e di basso costo. Consente di valutare l’attività “elettrica” del cuore ed identificare alcune cardiopatie. 

La “normalità” dell’esame ECG è una ulteriore dimostrazione della “innocenza” di un soffio cardiaco. 

Altro esame è l’ecocardiogramma, associato al doppler pulsato e al color doppler: è un’ecografia che permette di osservare il cuore e le cavità cardiache, le valvole e il loro movimento, i flussi del sangue all’interno del cuore. Si esegue dopo l’elettrocardiogramma su richiesta del cardiologo o del pediatra, per fare ulteriori accertamenti. 

In breve: Il soffio innocente è un fenomeno molto comune, destinato quasi sempre a risolversi da solo con la crescita senza lasciare conseguenze. 



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