lunedì 20 maggio 2024

Cani e bambini: Importante testimonianza di una mamma: conoscere la psicologia canina.

Cani e bambini:
Importante testimonianza di una mamma: 
conoscere la psicologia canina e quando arriva un bambino, se avete un cane in casa , informarsi da persone competenti che conoscono i cani.
MAI LASCIARE I BAMBINI SOLI CON I CANI COMUNQUE.
DALEGGERE FINO IN FONDO.
"Buongiorno dottore.
Vorrei condividere, in tema di cani e bambini, la mia esperienza.
Noi abbiamo un dogo argentino maschio non castrato, 60 kg abbondanti in piena forma fisica.
È arrivato da noi nel 2015 che aveva 60gg.
Con lui è stata tosta per me che non avevo mai avuto un cane. Abbiamo fatto tanto addestramento con l obbiettivo di uscire a passeggiare tranquilli. Il cane è sempre stato più che mansueto con gli umani, anzi, un coccolone.
Con i bambini, noi non ne avevamo, niente da segnalare, qualche slinguata affettuosa e basta.
Poi nel 2017 è arrivato il nostro primo figlio.
Fino a 3/5 mesi direi niente di che, lui stava nella culla, e il cane sul divano.
Quando invece lo abbiamo iniziato a mettere nel box tutto è cambiato. Il cane era inquieto, agitato, e noi sospettosi, agitati, in un loop che poteva essere tragico.
Un giorno mentre il bimbo era nel box pancia sotto e testina sollevata ha iniziato ad attirare il cane e fare versi.
Li ho visto il cane con la coda tra le gambe indietreggiare e poi partire in avanti in difesa.
Per fortuna ero pronta e non è successo nulla.
Abbiamo chiamato diversi esperti...alla fine mi hanno segnalato un esperto della razza di Livorno che ho contatto e che è venuto a casa nostra per una valutazione.
Ci ha tranquillizzato, e spiegato che i cani riconoscono l'essere umano dall'odore o dalla gestualità, cose che in un neonato non sono riconoscibili e quindi la sua era paura, alimentata anche dal clima teso che avevamo in casa.
Con esercizi mirati e un po di pazienza e calma ne siamo usciti!
Ora il bimbo ha 6 anni, ne è arrivato un altro che ne ha 2 e il cane ne ha 9.
Se fosse successo qualcosa all'epoca quello che avrei potuto dire è che il cane non aveva mai dato nessun segno di aggressività e non avrei mentito.
Il neonato mette il cane in una situazione sconosciuta, se si hanno cani molossi di grossa taglia, la situazione va seguita con un aiuto. Buona giornata".
Se il cane è adulto, il bambino può essere visto come oggetto misterioso dai cani di qualsiasi sesso che non conoscono i bambini e che verranno perciò valutati a seconda del loro comportamento.
Se il bambino strilla, infastidisce, tira la coda o fa altri gesti sgraditi viene identificato come uno “strano animale” da evitare (se possibile) o da attaccare ( se la fuga è negata); se corre via velocemente può essere identificato come preda da rincorrere, acciuffare e, perché no, mordere.
Dopo quanto esposto, diventa chiara l’importanza di una buona socializzazione di qualsiasi cane e di una buona educazione dei bambini che devono imparare a rapportarsi in modo corretto con i cani. (cit. Valeria Rossi – Comprendere il linguaggio del cane).


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