PAURA DEL BUIO:
La paura del buio (nictofobia) è una paura molto comune nei bambini, che colpisce circa il 15-25% dei piccoli tra i 2 e i 10 anni.
Si tratta di una paura evolutiva, legata all'istinto di sopravvivenza che spinge i bambini a temere ciò che non vedono.
Perché i bambini hanno paura del buio?
Le cause della paura del buio possono essere diverse:
- Immaginazione attiva: I bambini hanno una fervida immaginazione e nel buio possono tendere a fantasticare su mostri, creature o altri pericoli inesistenti.
- Mancanza di controllo: Nel buio, i bambini si sentono meno in controllo di ciò che li circonda, il che può aumentare il senso di ansia e paura.
- Esperienze negative: Alcune esperienze negative vissute al buio, come un brutto sogno o un incubo, possono rafforzare la paura.
- Fattori temperamentali: Alcuni bambini sono più predisposti di altri a provare ansia e paure, anche quella del buio.
Come aiutare i bambini a superare la paura del buio: 10 consigli
- Ascoltare e rassicurare: Prendete sul serio le paure del vostro bambino e non minimizzatele. Rassicuratelo che è al sicuro e che voi siete lì per lui.
- Parlare del buio: Spiegate al bambino che il buio è una parte normale della giornata e che non c'è nulla da temere. Potete leggere insieme libri sul buio o inventare storie rassicuranti.
- Creare una routine della nanna: Una routine rilassante prima di dormire può aiutare il bambino a sentirsi più tranquillo. Potete includere un bagno caldo, la lettura di una storia, una canzone o coccole.
- Usare una luce notturna: Una luce notturna tenue può aiutare il bambino a sentirsi più a suo agio e a non avere paura del buio completo.
- Lasciare la porta della camera aperta: Questo può far sentire il bambino meno solo e più sicuro.
- Evitare di guardare film o programmi “che agitano”: Soprattutto prima di andare a dormire, evitate di esporre il bambino a immagini o storie che potrebbero spaventarlo.
- Costruire con il bambino un “acchiappa fantasmi” di panno, oppure di cartone, che possa essere utile nei momenti di paura e possa far capire al bimbo che si comprendono le sue paure e preoccupazioni e che insieme è possibile farvi fronte
- Preparare un oggetto “anti-mostro” (bacchetta o pozione magica), per combatterlo o dare al bambino una piccola torcia che può accendere quando ha paura e abbia un effetto magico per scacciare i mostri e i fantasmi che lo terrorizzano.
- Non forzare il bambino: Non forzate il bambino a dormire da solo o al buio se non è pronto. Rispettate i suoi tempi e procedete gradualmente.
- Invitare il bambino a disegnare il mostro di cui ha paura, poi cercare di modificarlo affinché il suo aspetto sia piacevole e divertente e lo faccia sorridere e/o inventare dei giochi di ruolo attorno alla paura del buio, dove i malvagi vengono sempre sconfitti da personaggi buoni, carini e simpatici.
Ricordate: Ogni bambino è diverso e ha i suoi tempi. Con pazienza, comprensione e il giusto supporto, la maggior parte dei bambini supera la paura del buio.
La paura del buio se intensa può essere indicativa o associarsi a varie condizioni come
Disturbi d'ansia: La nictofobia può essere un sintomo di un disturbo d'ansia più generale, come il disturbo d'ansia generalizzato, il disturbo di panico o il disturbo d'ansia sociale. In questi casi, la paura del buio si accompagna spesso ad altri sintomi ansiosi, come irrequietezza, nervosismo, difficoltà di concentrazione, irritabilità, sudorazione, tremori e palpitazioni.
Disturbo post-traumatico da stress (PTSD): Se un bambino ha vissuto un evento traumatico legato al buio, come un incendio o un incidente notturno, può sviluppare la nictofobia come sintomo di PTSD. In questo caso, la paura del buio è spesso accompagnata da altri sintomi tipici del PTSD, come flashback, incubi, ansia di separazione, ipervigilanza e evitamento di situazioni che ricordano l'evento traumatico.
Depressione: La nictofobia può essere anche un sintomo di depressione nei bambini e negli adolescenti. In questo caso, la paura del buio si accompagna spesso ad altri sintomi depressivi, come tristezza persistente, perdita di interesse per le attività piacevoli, modifiche dell'appetito e del sonno, affaticamento, difficoltà di concentrazione e sensi di colpa o inutilità.
Disturbi del sonno: La nictofobia può essere associata a disturbi del sonno come l'insonnia, i pavor nocturni (terrore notturno) o i sonnambulismo. In questi casi, la paura del buio può peggiorare i disturbi del sonno o viceversa.
Disturbi dello sviluppo: In alcuni casi rari, la nictofobia può essere un sintomo di un disturbo dello sviluppo, come il disturbo dello spettro autistico o il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD). In questi casi, la paura del buio si manifesta insieme ad altre difficoltà tipiche del disturbo.
È importante sottolineare che non tutti i bambini con paura del buio intensa hanno un disturbo psicologico o una patologia. La maggior parte dei bambini supera questa paura con il tempo e il supporto dei genitori.
Tuttavia, se la paura del buio è molto intensa, interferisce con la vita quotidiana del bambino o si accompagna ad altri sintomi, è importante parlarne con il pediatra ed eventualmente consultare un professionista della salute mentale per una valutazione e un eventuale trattamento.
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