Ariaterapia: La terapia vecchia come il mondo (e sempre attuale!) 🌬️🍃
Cari genitori
Con il freddo e le prime piogge, si rischia di trasformare casa in una piccola prigione, dove i bambini iniziano ad annoiarsi e si attaccano al primo schermo che trovano.
Ma c’è una terapia semplice e infallibile per evitare tutto questo: l’ariaterapia, una “cura” antica che ancora funziona alla grande.
Portare i bambini all’aperto, infatti, li aiuta a muoversi, a divertirsi e li tiene lontani dalla dipendenza da televisione e smartphone!
I falsi miti dell’autunno
🔸 "Non uscire che ti prendi un raffreddore!"
Sorpresa: il raffreddore non si prende dal freddo! Si prende dal virus, che se ne sta comodamente nei luoghi chiusi, dove i bambini giocano stretti e felici. Al parco, invece, i virus hanno vita difficile e l’aria fresca allena le difese naturali.
🔸 "Con il vento ti viene male alle orecchie!"
Ammettiamolo: a nessuno piace il vento, ma questo non causa l'otite! E non è il vento che fa venire male alle orecchie. Le otiti vengono piuttosto da infezioni respiratorie, che si diffondono… indovinate dove? Nei luoghi chiusi e poco areati.
🔸 "Finché non guarisce, meglio che resti a casa!"
Chiudere i bambini in casa a oltranza serve solo a farli scoppiare di energia repressa! Anche se tossiscono o hanno il naso che cola, una passeggiata o un po’ di gioco all’aria aperta fa bene: aiuta a liberare le vie respiratorie e a migliorare l’umore di tutti. Fidatevi!
Consigli pratici per l’abbigliamento
La tentazione è quella di trasformare i piccoli in mini-esploratori polari: giacche, sciarpe, cappelli… E se fa freddo davvero? Certo, è giusto coprirli, ma il consiglio d’oro è vestirli a “strati”! Il famoso look a “cipolla” serve per affrontare ogni evenienza: una corsa improvvisa al parco? Giù il giaccone! Due gocce d’acqua? Ombrello in spalla! Se si bagnano, tranquilli: una volta a casa, si asciugano.
I vantaggi dell’aria aperta anche in autunno 🍁
- Movimento: fuori casa c’è tutto lo spazio per correre e saltare, quindi meno rischio di sovrappeso e un allenamento naturale per il fisico!
- Nuove amicizie: stare all’aperto li aiuta a conoscere altri bambini, fare amicizia e imparare a giocare insieme.
- Qualità dell’aria: all’aperto si respira aria migliore (alvo eccezioni come l’ozono d’estate). In casa e negli spazi chiusi, i virus e i batteri si muovono più velocemente.
- Difese immunitarie: l’aria fresca allena le difese naturali, che si attivano per adattarsi alle temperature più basse.
Piccola tabella: quando preoccuparsi? 👇
Conclusione? Via libera al parco, alle corse e al naso rosso! Alla fine della giornata, i bambini torneranno a casa sani e felici – magari con qualche pozzanghera sulle scarpe, ma tanto… fa parte del gioco, no?
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