venerdì 4 luglio 2025

La Congestione da bagno, dopo mangiato, non esiste

 

⛱️ Il mito della congestione: un’eredità culturale, non una prescrizione medica

Per decenni, generazioni di bambini sono rimaste sdraiate sotto l’ombrellone con la pancia piena e il costume asciutto. Il motivo? Il timore della “congestione”, intesa come un blocco digestivo potenzialmente fatale causato dal bagno dopo i pasti.

Oggi sappiamo che non esiste alcuna evidenza scientifica a supporto di questa credenza, che continua però a circolare tra genitori, nonni e — talvolta — operatori sanitari.


🧠 Cosa dice la fisiologia

  • Durante la digestione, aumenta l’afflusso di sangue allo stomaco.

  • Il nuoto (a bassa intensità) richiede un modesto apporto ematico ai muscoli.

  • Il sistema circolatorio gestisce perfettamente entrambi i processi in parallelo, salvo condizioni cliniche particolari.

Il termine “congestione” in medicina indica un’eccessiva vascolarizzazione di un tessuto, non uno shock digestivo da immersione.


🧪 Evidenze e posizioni ufficiali

  • ILSF (International Life Saving Federation): non esistono prove che mangiare prima del bagno aumenti il rischio di annegamento. Anzi, piccoli pasti possono prevenire ipoglicemia.

  • OMS e AAP: nessuna raccomandazione sul bagno post-prandiale tra i fattori di rischio.

  • Studi fisiologici confermano che l’immersione in acqua termoneutra (28–35 °C) non interferisce con lo svuotamento gastrico (Davis et al., J Physiol 1983).

  • Il fenomeno dell’idrocuzione da freddo è raro, e non dipende dal pasto, ma da immersioni in acque molto fredde (<15 °C).


🧭 Buone pratiche da raccomandare ai genitori

✔ Sorveglianza costante in acqua

✔ Attività motoria proporzionata al pasto

✔ Attenzione a temperatura dell’acqua e condizioni fisiche del bambino

✔ Evitare esposizione prolungata al sole senza idratazione Le misure protettive (vestiti anche raggi ultra violetti e protezione solare della cute edegli occhi)  

🔴 Evitiamo raccomandazioni generiche come “aspettare tre ore”: non hanno base scientifica e rischiano di spostare l’attenzione dai reali fattori di rischio.


🧩 Conclusione

Il divieto del bagno dopo mangiato è un reperto folcloristico, non una misura di prevenzione efficace.

Come pediatri, possiamo aiutare le famiglie a superare paure infondate e a concentrarsi sulla sicurezza reale: quella che si gioca in acqua, non sull’asciugamano.


📚 Bibliografia selezionata

  1. International Life Saving Federation. Medical Position Statement – Eating Before Swimming, 2014.

  2. Davis JA et al. Gastric emptying and body temperature during exercise. J Physiol. 1983;339:35–42.

  3. Tipton MJ et al. Immersion in cold water: physiological responses and safety. Sports Med. 2017;47(Suppl 1):1–14.

  4. JSSM. Nutritional practices and digestive issues in competitive swimming. 2020;19(3):456–464.


Buona giornata e chi al mare, lago fiume, O ha la possibilità di nuotare in piscinabuon bagno, anche dopo mangiato (Senza esagerare, soprattutto non dopo aver bevuto abbondantemente dell’alcol, cosa che i bambini ad ora non capita. AGli adolescenti, purtroppo si)

Alberto Ferrando

Tramite il mio blog è dal 2014 ) da quando l’ho fatto ) che informo il genitori per smontare il mito del bagno dove ha mangiato: 

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