🌱 Regole e Responsabilità: Educare con Autorevolezza
👨⚕️ Una riflessione che parte dalla scena muta all’esame di maturità
Fin dai primi mesi di vita, i bambini hanno bisogno di regole per sentirsi sicuri, orientarsi nel mondo e crescere sereni.
Non si tratta di dire sempre “no”, ma di costruire confini chiari, con amore e coerenza.
Essere autorevoli significa dare l’esempio, ascoltare, guidare.
E quando serve, dire “no” con fermezza.
Le regole non limitano: aiutano a comprendere, a convivere, a rispettare sé stessi e gli altri. Come quando indossiamo la cintura in auto o aspettiamo prima di alzarci da tavola: piccoli gesti che insegnano grandi valori.
🧠 Scena muta all’esame: un disagio da comprendere, ma non da imitare
Alcuni studenti hanno scelto di non rispondere all’orale della maturità per protesta.
È un gesto che parla di una relazione educativa mancata, come ha detto Paolo Crepet. Ma le regole condivise, come l’esame di Stato, vanno rispettate: è un segno di maturità e responsabilità.
Secondo la normativa attuale, chi non risponde rischia la bocciatura, perché non è valutabile.
E dal 2026 (non capisco perché dal 2026, ma questo è un mio limite), chi boicotterà volontariamente sarà automaticamente respinto.
QUALCHE CONSIGLIO:
💬 Ai genitori
Educare è un viaggio che inizia presto, anzi subito.
Non si cresce con concessioni infinite, ma con l’esempio, con regole spiegate e vissute.
Ogni “no” detto con amore è un investimento nel futuro di tuo figlio.
Importante il nostro esempio: I bambini imparano soprattutto da ciò che vedono.
💬 Alle ragazze e ai ragazzi
Essere educati non significa obbedire senza pensare.
Anzi ben venga il “pensiero critico”. Ma questo, come l’educazione significa saper scegliere, con rispetto e consapevolezza.
Il diritto di critica è fondamentale, ma servono strumenti, contesti, e soprattutto qualcuno che vi accompagni con pazienza e con l’esempio.
E questo esempio, purtroppo, manca sempre di più.
🧭 Decalogo per genitori autorevoli
- Date regole chiare e adatte all’età.
- Siate coerenti: le regole valgono sempre, non a giorni alterni.
- Ascoltate, ma non temete di dire “no”.
- Spiegate il perché delle regole: danno senso, non solo limiti.
- Usate l’esempio personale: è il primo insegnamento.
- Valorizzate il rispetto: verso gli altri e verso le autorità.
- Accogliete le emozioni, ma insegnate a gestirle.
- Siate presenti, non perfetti: la costanza conta più della perfezione.
- Non cedete alla colpa: educare è anche essere fermi.
- Credete nei vostri figli: le regole servono per aiutarli a brillare.
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