mercoledì 13 agosto 2025

Non preoccupatevi del bagno dopo mangiato. Preoccupatevi dell'acqua

Non preoccupatevi del bagno dopo mangiato. Preoccupatevi dell'acqua

Ripetiamo le raccomandazioni per la sicurezza dei bambini al mare e proviamo di nuovo a sfatare il mito della congestione da bagno fatto dopo mangiato.

https://www.viveretreviso.it/2025/08/12/acp-associazione-di-medici-pediatri-non-preoccupatevi-del-bagno-dopo-mangiato-preoccupatevi-dell-acqua/126863/.
Sul mio blog, trovate vari articoli e spiegazioni

“Bagno sì, bagnetto no” – L’inutile attesa post-prandiale

Cari colleghi (e genitori ormai allenati a tutte le superstizioni possibili)… abbassiamo il tono allarmista e mettiamoci una mano sulla coscetta bagnata: sì, si può fare il bagno dopo aver mangiato, e non serve trasformarci in guardiani della digestione!

Secondo l’ACP – Associazione di Medici Pediatri, molti familiari si preoccupano (anche troppo) del bagnetto post‑mangiato, aspettando persino oltre le due ore per lasciar immergere il bambino… ma in realtà, quello di cui preoccuparsi è tutt’altro: “non preoccupatevi del bagno dopo mangiato, preoccupatevi dell’acqua” Facebookviveretreviso.it+2viveretreviso.it+2.

In parole povere: il vero problema non è la digestione lenta, ma un’acqua troppo fredda o il salto brusco che può dare fastidio, soprattutto se il corpo è ancora… in modalità “pranzo da Montalbano”.


Ecco la verità, nuda e cruda (come un bambino dopo un bagnetto estivo)

  1. Nessuna base scientifica sostiene che ci si anneghi più facilmente dopo aver mangiatoOspedale Noko EllikerQuindi sì, il rischio di digestione fulminante in acqua è, beh, praticamente inesistente.

  2. Certo, un po’ di cautela non guasta: se avete appena ingurgitato un pranzo da re, il buon senso suggerisce di non tuffarsi di botto in acqua fredda. Ma più per pigrizia muscolare e brividi che per pericolo reale sip.it+6Facebook+6viveretreviso.it+6.

  3. In pratica, si può tornare a giocare in acqua subito… dopo una breve fase di ambientamento – niente drammi, solo una graduale introduzione alla frescura dell’acqua sip.it.


Un pizzico di ironia non guasta

  • Smettiamola di far diventare un panino e un tuffo un dramma epico.

  • Non servono ore di attesa solenni a sorvegliare la digestione.

  • Un tuffo con giudizio (e acqua non gelida) è più che sufficiente—specialmente per i piccoli esploratori.


In sintesi (e senza zuccherini mediati)

MitoRealtà
Aspettiamo 2–3 ore prima di far fare il bagnoNon serve: si può moderatamente e gradualmente fare il bagno quasi subito.
Il bambino rischia di annegare dopo aver mangiatoNessuna evidenza scientifica lo supporta.
La vera fonte di rischio è solo la digestioneNo: il vero pericolo può essere l’acqua troppo fredda o l’immersione brusca.

In conclusione, finiamola con questo rituale vecchio quanto inutile: lasciamo stare il “tempo sacro” dopo il pranzo, e concentriamoci su qualcosa di molto più pratico—tipo scegliere la temperatura giusta dell’acqua, non mettere il bebé in acqua fredda come se fosse un cubetto, e far ridere un po’ invece di vegliare con ansia su un orologio.

E, come direbbe un vero pediatra onesto: dai, mettiamoci il cuore… e pure un po’ di sale sull’esperienza (ma non troppo, che dopo il pranzo il sale… già c’è).



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