venerdì 2 dicembre 2011

Cardiopatie congenite in età adulta. Continuità di cura dal pediatra al medico curante allo specialista



Domani importante Convegno all'Ordine dei Medici sulle cardiopatie congenite operate e seguite in età adulta.

Collaborazione tra pediatri, medici di medicina generale, cardiologi pediatri e dell'adulto e cardiochirurghi insieme per la salute del malato. Nasce una rete e un modello di collaborazione valido per tante malattie che passano dall'età pediatrica all'età adulta.



Il termine “GUCH”. ( Grown Up Congenital Heart (diseases)) o Cardiopatie congenite giunte in età adulta si riferisce ai pazienti affetti da cardiopatie congenite, generalmente sottoposti a correzione o palli azione chirurgica in età pediatrica, e giunti all’età adulta.

E’ necessario avere competenze tipiche della cardiologia e cardiochirurgia pediatrica, difficilmente riscontrabili nei centri cardiologici dell’adulto.

§ La dimensione del problema. Non sono disponibili dati epidemiologici attendibili ma una stima realistica suggerisce che, attualmente, vivano in Italia circa 200.000 pazienti GUCH, e che circa 4000 di questi risiedano in Liguria.



In Liguria è stata creata una “RETE”, con il contributo di un gruppo di specialisti dotati di elevate competenze nell’ambito delle cardiopatie congenite, ha permesso di creare in ambito metropolitano genovese un percorso diagnostico-terapeutico condiviso, che coinvolgendo più attori socio-sanitari, ciascuno con un ruolo peculiare ma tra loro complementari, consentirà di migliorare la prognosi e la qualità di vita dei Pazienti GUCH, fornendo una risposta tempestiva e qualificata alle complesse problematiche cliniche che caratterizzano questa popolazione.



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