Cari Genitori
Avrete letto del bambino di 10 anni impiccato a Roma. Si sta indagano su suicidio, emulazione o altro:
Nella drammaticità della notizia non possiamo sapere, allo stato attuale, cosa sia avvenuto. Una situazione da conoscere e tenere presente è anche lo "Chocking GAME": Trovate sul sito www.apel-pediatri.og in RELAZIONI (link diretto questo indirizzo: CHOCKING GAMES: CONFORTI E PICCOTTI) la relazione tenuta al Congresso Nazionale FIMP di Genova. Situazione che dobbiamo conoscere. Infatti (cito dalla relazione):
- Le dimensioni del problema?? RILEVANTI: Il Centro per il Controllo delle Malattie e la Prevenzione ha trovato prove sufficienti per indicare che dal 1995 al 2007 almeno 82 giovani di età compresa tra 6 e 19 a sono morti negli Stati Uniti a causa del gioco (dato che rappresenta circa l'1% dei decessi attribuiti al suicidio per soffocamento nella stessa fascia di età), Il 95,7% di queste morti si è verificato mentre il giovane era solo e nel 92,9% dei casi i genitori non erano a conoscenza del gioco .
- Nel 2008 uno studio del Centro per la Salute Mentale e Dipendenze canadese ha trovato che almeno 79 mila studenti dell’Ontario ha partecipato a questo atto . Studi statunitensi illustrano che solo l'11% dei giovani di età compresa tra 12 - 18 anni e il 19% dei giovani di età compresa tra 17-18 dichiarano di non averlo mai praticato.
- Negli Stati Uniti le vittime continuano ad essere numerose: i dati forniti dalle statistiche Usa e pubblicati sul sito Choking Game Community Support (www.gaspinfo.com) segnalano 154 casi mortali dal 2008 a oggi, che hanno coinvolto giovani di un'età compresa tra i 9 e i 16 anni. Il fenomeno ha preso piede tra i ragazzini, che pensano così di raggiungere una condizione di 'beato stordimento' senza fare uso di droghe, e sono pronti a 'promuovere' il proprio quarto d'ora di lucida follia caricando online il video realizzato durante l'impresa.
- •Recentemente la “ moda “ ha varcato l’oceano
•In Gran Bretagna e in Francia il fenomeno ha raggiunto numeri da epidemia.
•In Francia, il delirio autolesionista si chiama ‘jeu du foulard’ e per il Ministero della Sanità sta assumendo le dimensioni di una vera piaga sociale (nel 2009 i morti accertati sono stati 13).
- •Secondo i dati dell’associazione S.O.S. Benjamin (che riunisce i genitori di bambini morti a causa di giochi pericolosi), almeno un milione di giovani francesi fra i 7 e 17 anni avrebbero già provato il brivido di strangolarsi per provare nuove sensazioni e quei 13 decessi potrebbero essere molti di più: spesso davanti al cadavere di un bimbo con un legaccio al collo si parla di suicidio, non di incidente.
- •In Italia è una moda sommersa ma l’Osservatorio Nazionale degli Abusi Psicologici ha già lanciato l’allarme: l’emulazione è un meccanismo potentissimo, nessuno può considerarsi al riparo dal contagio, via Internet, di quella che rischia di diventare una vera e propria dipendenza.
Alberto Ferrando
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