CARI GENITORI. IL PRIMO POST PER LA VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE L'AVEVO ONVIATO il 2 ottobre: (VEDETE QUI) http://ferrandoalberto.blogspot.it/2012/10/vaccinazione-e-influenza-2012.html
In questi giorni vari genitori mi telefonano per chiedermi se vale ancora la pena fare il vaccino. Meglio tardi che mai ma l'anno prossimo pensiamoci tutti prima. Se il bambino deve fare solo una dose per età (superiore a 9 anni) o perchè lo ha già fatto l'anno scorso siamo ancora in tempo..ma rapidamente. Se invece deve fare due cicli forse è tardi.
E' di oggi questo comunicato dell'Ist. Superiore di Sanità
Influenza, Rezza (Iss): casi gravi legati a calo vaccinazioni
martedì 8 gennaio 2013 11.07 - Notizie
“I casi gravi legati al virus A/H1N1 non destano stupore e sono naturali conseguenze di un abbassamento delle vaccinazioni anti-influenza”. Lo ha dichiarato all'Adnkronos Salute Gianni Rezza, direttore del Dipartimento malattie infettive dell'Istituto superiore di sanità (Iss).
“Il comportamento dell'H1N1, il virus pandemico del 2009-2010, è noto: sappiamo – ha sottolineato Rezza - che può dare casi anche gravi di polmonite, specie in alcuni gruppi di popolazione come le donne in gravidanza, i pazienti fragili o gli obesi. Il virus non è cambiato granchè dal 2009 attualmente è presente in Italia con altri due ceppi influenzali, ora bisogna capire quale sarà preponderante: l'anno scorso non è stato l'H1N1”. I pericoli maggiori li corrono “i soggetti a rischio non vaccinati. E se l'epidemia influenzale è ufficialmente iniziata, ci aspettiamo il picco dei casi a febbraio” ha concluso.
“Il comportamento dell'H1N1, il virus pandemico del 2009-2010, è noto: sappiamo – ha sottolineato Rezza - che può dare casi anche gravi di polmonite, specie in alcuni gruppi di popolazione come le donne in gravidanza, i pazienti fragili o gli obesi. Il virus non è cambiato granchè dal 2009 attualmente è presente in Italia con altri due ceppi influenzali, ora bisogna capire quale sarà preponderante: l'anno scorso non è stato l'H1N1”. I pericoli maggiori li corrono “i soggetti a rischio non vaccinati. E se l'epidemia influenzale è ufficialmente iniziata, ci aspettiamo il picco dei casi a febbraio” ha concluso.
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