martedì 19 marzo 2013

SOFFOCAMENTO: NON POTETE DIRE CHE NON LO SAPETE


Tragedia a Napoli: a 4 anni soffocato a scuola da un boccone

Il dramma si è consumato durante l'ora di refezione. A niente è servita la disperata corsa in ospedale. Patrizio aveva solo quattro anni


Tutto inutile. I medici non hanno potuto fare altro che estrarre il boccone di mozzarella dalla sua bocca, grande quanto un’oliva, e constatarne il decesso. Nell’ospedale sono giunti anche i genitori che dopo avere appreso della tragedia sono tornati nella scuola e hanno inveito contro le maestre. Urla, accuse, calci e pugni sulle porte, frutto di un dolore incontenibile. 
«È impensabile - commenta la madre di un alunno - che in una scuola dove c’é una mensa non ci sia almeno una persona capace di fronteggiare una situazione come quella accaduta oggi». 
A soccorrere il bimbo, trasportandolo subito in auto all'ospedale, sono stati Patrizia e Gianni, che lavorano in una piccola pizzeria di fronte alla scuola Minucci. .....l trambusto è stato notato anche da Giuseppina e Gianni, che proprio davanti alla scuola gestiscono una piccola pizzeria: la donna è entrata nell’istituto e ha visto il piccolo a terra. I soccorsi non arrivavano.  Ha chiamato Gianni, che ha preso in braccio il piccolo, lo ha messo in macchina ed è corso verso l’ospedale Cardarelli. 

1 commento:

  1. Noi mamme prime responsabili della salute dei nostri bimbi non stiamo a guardare, non pensiamo che a noi non possa MAI succedere...pretendiamo negli asili e/o scuole che venga spiegata e dimostrata la manovra antisoffocamento a chi di competenza...potrebbe squillare anche a noi il cellulare...ed allora??? Scusate lo sfogo ma è doveroso per i nostri figli. Antonella.

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