domenica 21 luglio 2013

Che scuola per tuo figlio?


Cari genitori
Vi segnalo un articolo interessante che trovate, in testo integrale a questo link: https://attachment.fbsbx.com/file_download.php?id=296502953827304&eid=AStPBakUZpAt-Tu8OmljRyPPKSybB0h3JxV5G4UlRtlLRHaefgVe8Xt8dAGMrB_B_nw&ext=1374429847&hash=ASsTc2y63KRwaHOO
Direte la scuola é così e cosa ci possiamo fare? Qualcosa la possiamo fare. Leggete queste poche righe qui sotto
Poi..... Dobbiamo incidere sulla politica, scarsa se non inesistente, sui bambini. La prima costituente in Italia aveva il 90% di laureati, allora. La penultima (non ho i dati dell' ultima) eravamo sotto al 60%. Una chiave di lettura é che pochi controllano il sistema......ma sono io a pensare male? Qui una parte dell'articolo
"prima regola è evitare di soffocare la motivazione profonda del bambino, e invece prendersene cura e incoraggiarla. Questo non significa sommergerlo di proposte come fanno oggi certi genitori, ma capire quando è il momento di farsi da parte. I bambini devono anche potersi annoiare, ma non perché le lezioni sono noiose. Non bisogna subissare il bambino di richieste eccessive, controllarlo in ogni momento, sollecitarlo in maniera brusca o imporgli sforzi eccessivi: sono tutte cose da evitare se si vuole sostenere l’apprendimento e permettere al potenziale del bambino di manifestarsi. La motivazione è una pianta ......"
Alberto Ferrando

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