giovedì 25 luglio 2013

RISCHIO POLIOMIELITE: attenzione a chi viaggia

Cari Genitori
Controllate il vostro libretto vaccinale e, se viaggiate, prestate attenzione ad aggiornarli. Antiche paure ritornano. Quando ero arrivato al Gaslini esistevano 4 reparti di malattie infettive. Uno chiamato polio. Ho avuto 4 compagni di classe con la malattia ed esiti invalidanti. I meno giovani ricorderanno chi viveva nei polmoni di acciaio (ricordate Rosanna Benzi?).
I bambini praticano il ciclo vaccinale a 3, 5 e 12 mesi insieme ad altri vaccini (esavalente che contiene i virus della polio uccisi, detto vaccino salk, i vaccini contro tetano, difterite, epatite B, pertosse e hemophilus influenzar (germe che causa una meningite, pressoché scomparsa dopo la vaccinazione, frequente in etá pediatrica prima della ntroduzione del vaccino.

Israele, allarme poliomielite l'Oms ai turisti: "Vaccinatevi"

Il virus si diffonde anche fra Kenya e Somalia


Lo spettro della poliomielite si è dunque ripresentato dove lo si riteneva ormai un brutto ricordo e la malattia che doveva definitivamente essere sconfitta nel 2000 resta una minaccia, endemica in alcune parti del mondo.

In Israele il poliovirus selvaggio di tipo 1 (Wpv1) è stato isolato in 30 campioni di acque reflue provenienti da dieci siti di campionamento, tra gennaio e giugno di quest'anno. Il rilevamento del virus indica un aumento dell'estensione geografica e temporale, e per questo il rischio di diffusione internazionale da Israele non viene più considerato dall'Oms moderato, ma elevato. I primi casi sono stati registrati tra beduini del Negev, ma nelle ultime settimane il virus è comparso anche nelle acque reflue in alcune zone costiere del Paese. Non ci sono persone contagiate, ma le analisi hanno subito fatto scattare un piano sanitario di emergenza per aumentare la copertura vaccinale, ora al 94%. Intanto però anche l'Oms lancia l'allarme: "E' importante che tutti i Paesi, in particolare quelli con contatti frequenti con i territori affetti da polio, aumentino la sorveglianza - si legge in una nota dell'Organizzazione - le autorità dovrebbero anche analizzare i dati di immunizzazione, dando priorità alle zone dove la copertura è inferiore al'80%, Tutti i viaggiatori da e per le aree colpite dovrebbero essere completamente vaccinati contro la polio".

La malattia rimane endemica in Nigeria, Pakistan, e Afghanistan. Ma quest'anno si è ripresentata in altre zone del mondo. Israele, appunto, ma anche nel Corno d'Africa, tra Kenya e Somalia, da cui mancava da anni. Così dopo l'Oms, anche il ministero della Salute invita alla prudenza. "La poliomelite è una malattia grave che può portare alla paralisi e alla morte - si legge in una nota - l'Italia è stata dichiarata polio-free, come tutta l'Europa. Ma c'è ancora un pericolo per i viaggiatori che si recano i determinati Paesi". In questa lista, dopo l'allarme dell'Oms, c'è finito anche Israele (quasi quattro milioni di turisti all'anno, 170 mila dall'Italia). Il ministero invita dunque i viaggiatori a rispettare alcune raccomandazioni: mangiare cibi cotti, lavarsi e disinfettarsi spesso le mani, bere solo acqua in bottiglia. E anche per chi "ha completato il ciclo vaccinale di base a tre dosi - spiega il ministero - e abbia ricevuto una dose di richiamo, è opportuna la somministrazione di una ulteriore dose booster (un richiamo) prima della partenza". 

Nessun commento:

Posta un commento