Cari genitori
Vi scrivo per chiereVi un favore. Sul blog ho messo alcune testimonianze di genitori che hanno salvato il loro figli da soffocamento (www.ferrandoalberto.blogspot.it/search?q=testimonianze), in passato abbiamo vissuto, e ahimè vivremo, altri momenti brutti in cui i nostri bambini hanno assistito a travedi,e direttamente come per l'alluvione, o indirettamente attraverso i media (terremoto, tsunami ecc.) o hanno vissuto situazioni di tragedie familiari improvvise.
POTETE MANDARMI , SE AVETE AVUTO, E AVETE VOGLIA, TESTIMONIANZA di cosa vi è, se vi è, accaduto? con descrizione dell'evento ma anche di come è stato il bambino e voi? Per l'alluvione alcuni di voi hanno avuto e vissuto brutti momenti. Ma anche l'elaborazione dopo un incidente o di una situazione familiare?
Perché direte? Perché abbiamo bisogno di parlare di anche di queste cose, non solo del tempie del calcio e delle liti partitiche e delle vacanze. Perché quanto avvenuto ad uno e quanto poi ha elaborato può aiutare altri perché, come scritto nel titolo, in certe situazioni NON POSSIAMO DELEGARE E L'EGOISMO DEGLI ALTRI A VOLTE FA PIU' MALE DI QUELLO CHE E' AVVENUTO. In gioco, IN CERTE SITUAZIONI, siamo da soli e non c'è nessun altro che noi stessi per aiutare nostro figlio, i nostri cari e noi stessi. Poter contare , almeno leggere, di altri che hanno avuto o vissuto momenti simili potrebbe essere un aiuto per gli altri. E scrivere un momento di riflessione per noi.
Quali eventi? Tutti quelli che hanno rischiato di causare o causato sofferenza disdica o psichica e non necessariamente messo a rischio la vita. Incidenti, lutti, abusi, maltrattamenti, eventi climatici (alluvione a Genova).....ecc.
Martedì alla Berio parlerò ad una tavola Rotonda su "Distacchi della Vita". pensate a quanti sono, dal distacco che è la nascita alla vita in comunità, a situazioni più tristi. Ma alcuni distacchi sono occasioni di crescita e di maturazione e di aumento della nostra resistenza a reagire agli eventi avversi della vita (resilienza). Quindi qualsiasi cosa.
Cosa ne voglio fare? rendere queste cose patrimonio comune di tutti e che potrebbero aiutare gente in difficoltà leggendo quello che altri hanno vissuto e elaborato. Anche se è più piacevole leggere delle barzellette sapere che certe situazioni sono state vissute da altri e sapere la loro reazione potrebbe aiutarci.
Mi fermo qui e ringrazio tutti coloro che avranno tempo e voglia di scrivere qualcosa che, se ritenete in modo anonimo o con il vostro nome , ogni tanto vi sottoporrò. (mia mail: aferrand@fastwebnet.it)
Un caro Saluto
Alberto Ferrando
Vi scrivo per chiereVi un favore. Sul blog ho messo alcune testimonianze di genitori che hanno salvato il loro figli da soffocamento (www.ferrandoalberto.blogspot.it/search?q=testimonianze), in passato abbiamo vissuto, e ahimè vivremo, altri momenti brutti in cui i nostri bambini hanno assistito a travedi,e direttamente come per l'alluvione, o indirettamente attraverso i media (terremoto, tsunami ecc.) o hanno vissuto situazioni di tragedie familiari improvvise.
POTETE MANDARMI , SE AVETE AVUTO, E AVETE VOGLIA, TESTIMONIANZA di cosa vi è, se vi è, accaduto? con descrizione dell'evento ma anche di come è stato il bambino e voi? Per l'alluvione alcuni di voi hanno avuto e vissuto brutti momenti. Ma anche l'elaborazione dopo un incidente o di una situazione familiare?
Perché direte? Perché abbiamo bisogno di parlare di anche di queste cose, non solo del tempie del calcio e delle liti partitiche e delle vacanze. Perché quanto avvenuto ad uno e quanto poi ha elaborato può aiutare altri perché, come scritto nel titolo, in certe situazioni NON POSSIAMO DELEGARE E L'EGOISMO DEGLI ALTRI A VOLTE FA PIU' MALE DI QUELLO CHE E' AVVENUTO. In gioco, IN CERTE SITUAZIONI, siamo da soli e non c'è nessun altro che noi stessi per aiutare nostro figlio, i nostri cari e noi stessi. Poter contare , almeno leggere, di altri che hanno avuto o vissuto momenti simili potrebbe essere un aiuto per gli altri. E scrivere un momento di riflessione per noi.
Quali eventi? Tutti quelli che hanno rischiato di causare o causato sofferenza disdica o psichica e non necessariamente messo a rischio la vita. Incidenti, lutti, abusi, maltrattamenti, eventi climatici (alluvione a Genova).....ecc.
Martedì alla Berio parlerò ad una tavola Rotonda su "Distacchi della Vita". pensate a quanti sono, dal distacco che è la nascita alla vita in comunità, a situazioni più tristi. Ma alcuni distacchi sono occasioni di crescita e di maturazione e di aumento della nostra resistenza a reagire agli eventi avversi della vita (resilienza). Quindi qualsiasi cosa.
Cosa ne voglio fare? rendere queste cose patrimonio comune di tutti e che potrebbero aiutare gente in difficoltà leggendo quello che altri hanno vissuto e elaborato. Anche se è più piacevole leggere delle barzellette sapere che certe situazioni sono state vissute da altri e sapere la loro reazione potrebbe aiutarci.
Mi fermo qui e ringrazio tutti coloro che avranno tempo e voglia di scrivere qualcosa che, se ritenete in modo anonimo o con il vostro nome , ogni tanto vi sottoporrò. (mia mail: aferrand@fastwebnet.it)
Un caro Saluto
Alberto Ferrando
Nessun commento:
Posta un commento