IL giorno 18 giugno alle ore 18 presso il Teatro della Gioventù in Via Cesarea 16 incontro: SCEGLI IL SOLE PER AMICO (vedi locandina)
I lattanti e i bambini piccoli si adattano meno facilmente
dell’adulto alle temperature elevate, per questo, quando fa molto caldo,
bisogna evitare di portarli in locali chiusi surriscaldati e scarsamente
ventilati (rischio di colpo di calore) o, peggio ancora, lasciarli incustoditi
nell’automobile parcheggiata al sole: la temperatura all’interno di
un’automobile può salire rapidamente e l’ipertermia nel bambino può verificarsi
in soli 20 minuti.
La maggior parte delle vittime di ipertermia ha un’età compresa
tra 0 e 4 anni. Se si portano i bambini all’aperto bisogna pensare a
proteggerli dal caldo e dalle esposizioni dirette alle radiazioni ultraviolette
(UV) del sole (che possono danneggiare la loro pelle molto delicata),
utilizzando vestitini leggeri, in fibra naturale, copricapi e crema solare.
(rischio anche di colpo di sole).
Una protezione ancora più efficace la si ottiene lasciando i
bambini all'ombra, soprattutto durante le ore 11. 00 - 18.00. I danni causati
dai raggi solari sono particolarmente pericolosi per i lattanti e i bambini
piccoli.
Durante le ondate di caldo, inoltre, occorre dedicare particolare
attenzione ai bambini che hanno già qualche problema di salute: malattie
cardiache, circolatorie, respiratorie e asma, perché sono particolarmente
sensibili alle ondate di caldo e ai valori elevati di ozono.
Ricordarsi
infine che diarrea e patologie del sistema nervoso aumentano il pericolo di
ipertermia e di disidratazion (Dal Ministero della Salute)
10 REGOLE DA SEGUIRE PER UN
SOLE SICURO
1. Proteggere il neonato. Evitare l'esposizione
diretta nei primi 6 mesi e limitarla il più possibile nei mesi successivi. La
carrozzina piò essere all'ombra in modo che gli occhi non guardino in direzione
del sole. La testa va sempre coperta con un cappellino di cotone e gli
indumenti vanno regolati a seconda della temperatura. Attenzione: anche
all'ombra il bambino, per il riverbero del sole, corre il rischio di
scottature, quindi non tenetelo a lungo sotto l'ombrellone e mai nelle ore più
calde.
2. Curare l'alimentazione. con il caldo il bambino
perde molti liquidi, attraverso il sudore, che vanno reintegrati per evitare i
rischi di disidratazione. Bisogna quindi offrire al piccolo un'alimentazione
ricca di liquidi e di sali minerali.
3. Scegliere l'ora migliore. Le ore indicate per
l'esposizione al sole del bambino sono quelle del primo mattino e del tardo
pomeriggio. Evitare le ore dalle 11 alle
17-18. Occorre, poi, proteggere sempre il bimbo indipendentemente dal tempo
atmosferico, si può ustionare anche sotto un cielo coperto di nuvole.
4. Non dimenticare gli
occhi. Se
il bimbo è piccolo deve indossare un capellino con visiera. Se, invece, ha già
un età per portare gli occhiali da sole, questi devono avere un filtro solare
di ottima qualità (marchio CE). per evitare che i raggi ultravioletti possono provocare
dei danni alla retin. La cosa migliore è quella di abituarli di indossare degli
occhialini da sole, proprio come mamma e papà. È importante utilizzare un
prodotto di qualità e non acquistare i primi che capitano su una bancarella.
Quali sono le lenti più
adatte?
Gli occhiali da sole devono
avere delle lenti scure che garantiscano la massima protezione dei raggi
ultravioletti. I colori consigliati sono marrone grigio o verde, mentre quelli
gialli o rossi o fucsia a non sono in grado di proteggere l'occhio. Le lenti
devono essere leggere ed infrangibili, di materiale plastico. La montatura deve
essere leggera robusta e confortevole e ben centrata rispetto agli occhi. Per
avere tutte queste caratteristiche è sempre meglio rivolgersi ad un ottico.
4.
5. Schermare la pelle. Nei primi giorni di vacanza,
quando la pelle ancora molto chiara e non è ancora pronta a difendersi, è utile
coprire i bambini con una maglietta di cotone e anche un cappellino. Questo per
evitare che i raggi colpiscono direttamente la pelle. Occorre applicare sulla pelle del bimbo un
prodotto solare con filtro che protegga dall'azione dei raggi Uva e Uvb. Nei
prodotti per l'infanzia il fattore di protezione dagli Uvb è in genere molto
alto. Il prodotto solare va applicato con abbondanza su tutte le parti esposte,
prima dell'esposizione al sole, almeno 30 minuti prima
6. Il prodotto di protezione va
applicato più volte al giorno, si consiglia ogni 2 ore, specie se il bimbo entra ed
esce continuamente dall'acqua. Non bisogna, inoltre, dimenticarsi di adottare
altre precauzioni: la sera dopo il bagnetto occorre spalmare su tutto il corpo
del piccolo un prodotto idratante doposole specifico per l'infanzia.
7. Non trascurare
l'abbigliamento.
Non coprire troppo il bambino.
8. Esposizione graduale. I pericoli maggiori di
scottatura e di accumulo delle radiazioni sono legati alla vacanza breve,
soprattutto al fine settimana. L'organismo, infatti, ha bisogno di tempo per
adattarsi al cambiamento di clima e alla pelle servono parecchie ore per
mettere in attoi meccanismi di difesa, cosa che in uno ,due giorni, non è
possibile; a maggior ragione in un bambino piccolo le cui difese sono ancora
imperfette.
9. Mettere il bimbo spesso
all'ombra (sotto i 12 mesi sempre). Quando si sceglie il luogo delle vacanze, occorre valutaresempre
che ci sia la possibilità di mettere spesso il bimbo all'ombra. per questo il
luogo ideale dove trascorrere le vacanze è la pineta, ma va bene pure la
spiaggia purchè attrezzata con spazi d'ombra idonei.
10.
Scottature. Malgrado tutte le precauzioni, il bimbo può scottarsi e
addirittura avere la febbre. In questo caso bisogna portarlo subito dal medico.
In caso di colpo di sole e colpo di calore bisogna portarlo in un luogo fresco
e dargli da bere acqua a piccoli sorsi, tenendolo sdraiato.
Alberto Ferrando
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