Cari genitori
Prima una notizia, anzi due, di servizio:
Prima una notizia, anzi due, di servizio:
- Sono in ferie fino al 28 luglio. In studio trovate i sostituti, tel studio 0103776394. Ferie successive dal 9 agosto
- Dal 28 sono disponibile per visite private presso la Clinica Villa Rosa (Montallegro). Per appuntamenti telefonare in studio o sul mio cellulare
Poi un suggerimento per le vacanze: se andate al mare, evitando abbuffate, soprattutto gli adulti, non sottoponete Voi e i Vostri figli ad una attesa di 2-3 ore prima di fare il bagno in mare (o lago o fiume o piscina): si rischia il colpo di calore o di sole. Quindi se uno non si abbuffa e (ovviamente parlo di adulti) non assume alcol e, soprattutto, entra gradualmente in acqua può fare il bagno subito dopo mangiato 8se uno mangia le trippe non bastano 8 ore a digerirle)
Le morti da annegamento vedono alcuni fattori predisponenti e rischi descritti in un articolo qui sotto che sono:
- La presenza di una piscina privata in una casa dove ci sono bambini fra 1 a 4 anni.
- Non aver imparato a nuotare
- La mancanza di barriere che impediscano ai bambini di accedere alla piscina
- La mancanza di supervisione costante sui bambini nei luoghi a rischio
- Per i ragazzi al di sopra dei 15 anni, invece, l’annegamento è più probabile in acque di fiume, mare o lago, a causa di comportamenti incauti (fare il bagno in condizioni climatiche avverse (coll’acqua agitata ec.), andare troppo al largo e stancarsi eccessivamente nuotando ecc.)
- Il mancato uso di giubbotti di salvataggio sulle imbarcazioni
- L’uso di alcol. A questo proposito, i ragazzi italiani cominciano ad essere sempre più consumatori problematici di questa sostanza!
- La presenza di epilessia o disturbi neurologici analoghi.
Trovate esaurienti spiegazioni in questo articolo di Roberto Albani: http://www.comenasceunamamma.it/interviste/355-bimbi-e-bagno-al-mare-sfatiamo-un-tabu-tutto-italiano.html
Alberto Ferrando
Nessun commento:
Posta un commento