mercoledì 31 dicembre 2014

Pediatri e altri operatori e genitori insieme

Cari Amici
Discorso di FINE ANNO ☺ DELLA ASSOCIAZIONE PEDIATRI LIGURI , APEL, www.ape-pediatri.org
Buon Fine Anno e pensiamo insieme alla nostra bellissima professione che ha un grande difetto: è così bella che rischia di prenderci troppo.
Vi lascio con alcuni progetti che negli anni prossimi proveremo a sviluppare con il contributo di tutti e che sono stati discussi nel Direttivo della nostra Associazione APEL. APEL nata soprattutto per "unire i pediatri", valorizzare e dare una identità culturale e scientifica della pediatria di famiglia e  valorizzare gli aspetti relazionali con i genitori, le famiglie, i nonni e, gli insegnanti, gli educatori e tutti gli operatori sociosanitari e spezzare il senso di isolamento che ognuno rischia.
Innazitutto  unità e solidarietà tra i operatori e COLLABORAZIONE E DIALOGO CON TUTTI Dobbiamo superare contrapposizioni nate da incomprensioni.

Importante anche considerare il fatto che l’associazione è nata  per e tra i pediatri extra-ospedalieri: allora (anni 80-90) la pediatria di famiglia era vista come la “Cenerentola” della pediatria, soffriva, almeno alcuni soffrivano, di sensi di inferiorità rispetto ai pediatri ospedalieri ed universitari.
Ora i tempi si sono modificati.
E’ cresciuta la cultura e la formazione della pediatria del territorio che ha raggiunto una propria identità cultulare che coincide con il passaggio della sanità (basata sulla cultura della malattia) a quello della salute (basata sulla persona nella sua globalità).
Non solo anche i ruoli “contrattuali” sono cambiati : a fronte di una perdita di "potere" globale del ruolo medico forse il settore ospedaliero è stato maggiormente penalizzato: Un dato su tutti la “fuga” di pediatri dall’ospedale alterritorio (determinata da tanti fattori comunque).
Oggi è necessario stabilire alleanze strette e aiutarci tra noi e aiutare gli amici ospedalieri perché nella realtà ospedaliera probabilmente ci sono maggiori difficoltà, quindi è utile e necessario prevedere dei progetti in collaborazione con colleghi ospedalieri e per noi liguri soprattutto, MA NON SOLO, con l’Istituto Gaslini.
Dobbiamo inoltre identificare i modelli dei prossimi anni: CHE PEDIATRIA avremo tra 3-5-10 anni? Lasciata alla NON programmazione e al mancato rinnovamento e formazione di giovani pediatri???? Potremmo fare al nostro interno una Commissione Giovani pediatri e specializzandi?? TRA TOT ANNI I BAMBINI AVRANNO COME ORA ACCESSO AL PEDIATRA??SE qualcuno legge e approva si faccia sentire
Oggi è necessario ripensare a nuovi modelli per l’ APEL.
DOBBIAMO PUNTARE SU ALCUNI PUNTI:
1) È necessario rafforzare l’alleanza tra Colleghi, integrando le forze tra ospedale pediatrico e territorio e Università (discorso vecchio ma sempre attuale)
2) Rafforzare alleanze con  famiglie e i genitori. Favorire alleanze con le loro associazioni. Aprendo le nostre riunioni anche verso la popolazione.  Tale modalità ha già permesso un successo degli stati generali della pediatria SIP, in occasione dell’evento inerente la diffusione della manovra di disostruzione tenutosi presso la Sala Chiamata del porto nel Novembre 2014. Ma ogni mese da oltre 6 mesi incontriamo genitori e insegnanti per la manovra antisoffocamento . e nel passato su altri temi
3) Impegnarsi maggiormente su tematiche dell’ambiente e collaborare con l’ISDE  (Medici per l'ambiente) tenendo conto degli importanti studi sulla epigenetica
4) Stabilire alleanze con i medici di famiglia
5) Slow Medicine e Fare di Più Non significa fare meglio e Counselling (puntare sulle “medical Humanities” e sugli aspetti "relazionali" della medicina)
6) Investire nella educazione e prevenzione degli incidenti e delle morti evitabili con Corsi PER LAICI di disostruzione delle vie respiratori e e di rianimazione (altro esempio in cui ci si deve integrare con Colleghi e altre Associazioni Mediche: per la pediatria SIMEUP: come pediatri abbiamo in  Liguria Istruttori e Formatori SIMEUP,Salvamento Academy e IRC: possiamo fare bellissime cose insieme a:
7) Università: alcuni di noi sono Prof a contratto nel Corso di laurea (non in specialità)  e nel 2015 dovremmo iniziare a trovare collaborazioni con il Centro di simulazione avanzato dell’Università di Genova con cui giù un pdf (ex ospedaliero) già collabora.
Belin rileggendo tutto mi sento già stanco…e c’è dell’altro (abuso, depressione post partum, DSA, Autismo ecc…ma siamo un bel gruppo. Non sono solo pensieri al vento ma cose che si stanno facendo.

Buon Fine Anno e soprattutto Buon Anno nuovo
Alberto Ferrando
Presidente APEL


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