IL PRANZO DELLA DOMENICA E DI TUTTI I GIORNI E L'ADOLESCENZA
Quanto dico appare ovvio: i bambini hanno bisogno della famiglia e anche l’adolescente ha bisogno della famiglia anche se si ribella e sfida i genitori. Anzi, soprattutto l’adolescente ha bisogno di affetto, anche se fa il gradasso e ignora o sfida i genitori, ha bisogno di essere considerato ed ascoltato anche se sembra il contrario .
Quanto dico appare ovvio: i bambini hanno bisogno della famiglia e anche l’adolescente ha bisogno della famiglia anche se si ribella e sfida i genitori. Anzi, soprattutto l’adolescente ha bisogno di affetto, anche se fa il gradasso e ignora o sfida i genitori, ha bisogno di essere considerato ed ascoltato anche se sembra il contrario .
L’adolescenza
è il periodo dei cambiamenti, cambia il fisico, cambia il modo di pensare.
Desideri di autonomia e, a volte, rimpianti di crescere. Si creano e si accentuano
conflitti con i genitori che a volte cedono alle richieste. Ma i ragazzi anche,
e soprattutto, in questo periodo hanno bisogno di regole, vere, basate non
sulla imposizione ma sull’esempio dei genitori. Regole che verranno contestate
e criticate e, per sfida trasgredite anche, paradossalmente, e forse più spesso, da
utilizzare per definire la propria identità coi propri pari.
Appare
il bisogno assoluto di disporre di padri e madri “maturi” e consci del proprio
ruolo per un confronto continuo. L’adolescente ha un immenso bisogno della famiglia, che
contesta, e dei suoi rituali, che cerca
di non rispettare. Tra questi rituali c’è il pranzo della domenica, il pranzo
di Natale coi nonni ma anche, semplicemente, il pranzo di tutti i giorni. Il
pranzo in famiglia: una occasione spontanea per stare insieme, esprimere
sentimenti, per raccontare di sé, anche per litigare, ma che aiuta genitori e figli a conoscersi meglio, a
credersi in un progetto condiviso: in concreto, a sentirsi meno soli al mondo.
E che, stando ormai a innumerevoli studi, come quelli riproposti in una
recentissima metanalisi (Harrison ME, et al. Systemic review of the effects of
family meal frequency on psychological outcomes in youth. Can Fam Physician
2015;61:e96-106), protegge l’adolescente dal rischio di malattie mentali,
devianze e abuso di sostanze; aiuta i ragazzi a superare momenti di grave crisi
(come nel caso di bambini e adolescenti vittime di
bullismo
e di ciberbullismo) e favorisce comportamenti alimentari corretti ed efficaci
nella prevenzione dell’obesità.
Non
ci sono dubbi quindi, è la scienza che ce lo viene a dire (come spesso succede
quando gli uomini hanno perso il senso comune):
i
pranzi in famiglia sono un toccasana per la salute dell’adolescente.
Il
pediatra deve trovare il tempo e i modi,
nel proprio ambulatorio, per prescrivere di più: STARE IN famiglia rispettando i
propri ruoli e le regole che si debbono dare
(Tratto
da Medico e Bambino, Aprile 2015, Ventura)
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