PIDOCCHI: LETTERA DI UN
PAPA’ E MIA “NON” RISPOSTA
LG
Oggi volevo proporle
l'argomento in oggetto, divenuto ormai troppo frequente negli ultimi anni.
Aggiungo che, a quanto
pare, il presidio pediatrico dell'ASL nelle scuole sembra non essere più
presente e che gli insegnati non abbiano la facoltà di rifiutare l'ammissione
degli alunni affetti dal parassita.
Questo comporta
un'inevitabile allargamento dei soggetti contagiati con conseguenti disagi e
costi a carico anche di chi presta le dovute attenzioni preventive.
Mi chiedo se è quanto meno
possibile autorizzare gli insegnanti ad un controllo e all'eventuale
allontanamento fino all'eliminazione del problema nei soggetti affetti dalla
presenza dei parassiti, o, in alternativa cosa è possibile chiedere alle istituzioni
(Sanità e Scuola Pubblica) al fine di contenere questo disagio.
La ringrazio
anticipatamente per l'attenzione prestata.
CARO papà
Trova sul mio blog vari
articoli sul tema.
- OGNI GENITORE DEVE CONTROLLARE PROPRIO FIGLIO E FARE ADEGUATA TERAPIA DISINFESTANTE
- I “RECIDIVI” FORSE HANNO BISOGNO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA (alcuni bambini sono più suscettibili alla infestazione) O, IN ALCUNI CASI, DI AIUTI SOCIALI ED EDUCATIVI
- NON VA FATTA TERAPIA PREVENTIVA IN QUANTO TOSSICA E CAUSA DI RESISTENZA DEL PIDOCCHIO AI TRATTAMENTI
- CONTROLLATE QUOTIDIANAMENTE I CAPELLI DEI VOSTRI FIGLI
Sintetizzo dicendo che chi
ha fatto la terapia può tornare a scuola, l’insegnante non può allontanare e
forse l’unica soluzione è di considerarli animali da compagnia L
Trova tutta la normativa a
questo link: http://www.icbarabino.gov.it/wordpress/disposizioni-sanitarie/informazioni-sanitarie-sulla-pediculosi/
Qui dei bei link a filmati
di un amico pediatra di Cagliari (F. maxia)
Sapevo che la piu ' efficace terapia (se non l'unica) fosse la
rimozione meccanica con pettinino a denti strettissimi.
Miglior terapia: pettine denti stretti
Come cercare i pidocchi
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fernando
maxia PdF Cagliari
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