Una mamma su Facebook mi ha invitato a segnalare effetti negativi degli antibiotici soprattutto sulle "conseguenze di un uso errato".
PREMESSA: ogni farmaco, anzi ogni sostanza, che viene in contatto con il nostro organismo può avere effetti negativi. Pensate alla allergia al latte o ad altri alimenti. Con questo non possiamo dire che questi alimenti sono dannosi per tutti.
Per quanto riguarda gli antibiotici, come tutti i farmaci, bisogna evitare di dargli troppo o...troppo poco. Si è visto che l'uso eccessivo determina resistenza dei germi per cui li somministriamo con la conseguenza di avere germi che non rispondono più agli antibiotici. Per questo motivo, da decenni, si fa un invito ad un uso ragionato e prudente degli antibiotici.
Gli antibiotici servono SOLO nelle infezioni batteriche e NON nelle forme virali su cui non hanno alcuna efficacia. E dare inutilmente un farmaco espone a effetti collaterali (come ogni farmaco ha) e a una possibile resistenza al farmaco quando potrebbe servire.
QUANDO SERVONO:
Infezioni batteriche: non nell'influenza , nel raffreddore, nella stragrande maggioranza delle enteriti. Faccio qualche esempio:
- Mal di gola: se tampone faringeo positivo per streptococco
- Male alle orecchie: solo se otite documentata alla visita con otoscopia pneumatica (o impedenzometria) ma dopo un periodo, fino a 3 giorni, di "vigile attesa": antidolorifico (paracetamolo o ibuprofene) se il bambino sta bene e non ha fattori di rischio (che deciderà il pediatra)
- BRONCHIOLITE: NON servono
- BRONCHITE: dipende da vari fattori (età, dati clinici ecc.)
QUELLI CHE SERVONO:
Non esiste un antibiotico che vada bene per tutte le infezioni. Nel mal di gola si somministra di elezione amoxicillina, meno efficaci i macrolidi. Sospetto di bronchite da micoplasma o pertosse si danno i macrolidi e non penicillina o cefalosporina e via dicendo
PER QUANTO SERVONO: Mai fare una cura per un periodo troppo breve: seguire le indicazioni del pediatra.
Concludo ribadendo che: gli antibiotici vanno somministrati con attenzione, non sono un antipiretico e per aggravare quanto dico urlo (scrivo in stampatello) che per cicli brevi (inferiori alle due settimane di cura( NON BISOGNA DARE FERMENTI LATTICI NE' VITAMINE...... dimenticavo : il bambino può mangiare di tutto,se vuole, uova comprese. ANTIBIOTICI PER SUPPOSTE? NON ESISTONO e prodotti in vendita servono...per la vendita e non per vostro figlio.
PREMESSA: ogni farmaco, anzi ogni sostanza, che viene in contatto con il nostro organismo può avere effetti negativi. Pensate alla allergia al latte o ad altri alimenti. Con questo non possiamo dire che questi alimenti sono dannosi per tutti.
Per quanto riguarda gli antibiotici, come tutti i farmaci, bisogna evitare di dargli troppo o...troppo poco. Si è visto che l'uso eccessivo determina resistenza dei germi per cui li somministriamo con la conseguenza di avere germi che non rispondono più agli antibiotici. Per questo motivo, da decenni, si fa un invito ad un uso ragionato e prudente degli antibiotici.
Gli antibiotici servono SOLO nelle infezioni batteriche e NON nelle forme virali su cui non hanno alcuna efficacia. E dare inutilmente un farmaco espone a effetti collaterali (come ogni farmaco ha) e a una possibile resistenza al farmaco quando potrebbe servire.
QUANDO SERVONO:
Infezioni batteriche: non nell'influenza , nel raffreddore, nella stragrande maggioranza delle enteriti. Faccio qualche esempio:
- Mal di gola: se tampone faringeo positivo per streptococco
- Male alle orecchie: solo se otite documentata alla visita con otoscopia pneumatica (o impedenzometria) ma dopo un periodo, fino a 3 giorni, di "vigile attesa": antidolorifico (paracetamolo o ibuprofene) se il bambino sta bene e non ha fattori di rischio (che deciderà il pediatra)
- BRONCHIOLITE: NON servono
- BRONCHITE: dipende da vari fattori (età, dati clinici ecc.)
QUELLI CHE SERVONO:
Non esiste un antibiotico che vada bene per tutte le infezioni. Nel mal di gola si somministra di elezione amoxicillina, meno efficaci i macrolidi. Sospetto di bronchite da micoplasma o pertosse si danno i macrolidi e non penicillina o cefalosporina e via dicendo
PER QUANTO SERVONO: Mai fare una cura per un periodo troppo breve: seguire le indicazioni del pediatra.
Concludo ribadendo che: gli antibiotici vanno somministrati con attenzione, non sono un antipiretico e per aggravare quanto dico urlo (scrivo in stampatello) che per cicli brevi (inferiori alle due settimane di cura( NON BISOGNA DARE FERMENTI LATTICI NE' VITAMINE...... dimenticavo : il bambino può mangiare di tutto,se vuole, uova comprese. ANTIBIOTICI PER SUPPOSTE? NON ESISTONO e prodotti in vendita servono...per la vendita e non per vostro figlio.
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