mercoledì 2 marzo 2016

VACCINO PER IL PAPILLOMAVIRUS (HPV)

VACCINO PER IL PAPILLOMAVIRUS (HPV)
Il cancro del collo dell’utero è una malattia molto grave ed è causato da un virus, chiamato  papillomavirus umano (HPV).
Ad oggi sono stati identificati oltre 100 tipi di Hpv che infettano l’uomo e, tra questi, circa 40 sono risultati associati a patologie del tratto ano-genitale, sia benigne che maligne. Alcuni tipi hanno una tendenza a progredire in cervicocarcinoma. I tipi Hpv 16 e Hpv 18 sono responsabili di oltre il 70% dei casi di questo tumore. I tipi di Hpv a basso rischio sono associati a lesione benigne come i condilomi genitali. 
Modalità di trasmissione
Il virus Hpv si trasmette per via sessuale, attraverso il contatto con cute o mucose. E’ possibile la trasmissione anche attraverso contatti genitali “non penetrativi”, l’uso del preservativo riduce il rischio di infezione, ma non lo elimina completamente in quanto il virus può infettare anche la cute non protetta dal profilattico.
Per fortuna non tutti quelli che sono infettati si ammalano di cancro. IIl virus rimane latente per decenni ma può essere trasmesso ad altri.
Prevenendo l’infezione si previene il cancro. Il vaccino è estremamente efficace nel prevenire l’infezione (tra il 93 e il 100% di protezione per i tipi di virus contenuti nel vaccino) e di conseguenza le lesioni maligne che possono conseguire all’infezione stessa (percentuali analoghe). Il vaccino non solo protegge dai tipi di HPV in esso contenuti (il 16 e il 18 tra quelli pericolosi del bivalnte), ma quando la popolazione immunizzata è molto estesa si verifica da un lato una estensione della protezione ad altri tipi pericolosi di HPV (31, 33 e 45) dall’altro si produce una chiarissima immunità di gregge che limita la circolazione del virus ed infine protegge anche i non vaccinati.
Nei paesi che hanno introdotto per primi il vaccino e nei quali le percentuali di copertura sono molto alte si nota una fortissima diminuzione delle infezioni, ed anche delle lesioni precancerose e di quelle francamente maligne.
Il vaccino sta vincendo la lotta contro il cancro: non è un vaccino che protegge dal virus: è un vaccino che protegge dal cancro!!! Visti i vantaggi della vaccinazione estesa (effetto gregge e crossprotezione), considerando che il HPV può, più raramente  causare tumori anche nei maschi, in alcuni paesi, come l’Italia,  si è deciso di vaccinare anche i ragazzi.
Ricordiamo che il vaccino non protegge contro tutti i tipi di HPV che causano il cancro dell’utero e pertanto è necessario fare il PAP test; dobbiamo considerare che i tipi di virus dai quali questo vaccino protegge causano circa il 70% dei tumori, e non è cosa da poco. La protezione effettiva, con l’effetto gregge e con la cross-protezione, potrebbe essere più alta. D’altra parte anche le cinture e gli airbag non ci proteggono al 100%, eppure nessuno sano di mente li rimuove dall’automobile.
Il vaccino è stato introdotto nel 2006 e gli studi più recenti indicano che la protezione dura ALMENO 9 anni. Facendo regolarmente (quante lo fanno?) il PAP test si interverrebbe ma per curare una lesione precancerosa con un intervento, che non è privo di rischi, non sempre riesce bene e può essere un problema per le successive gravidanze. Con il vaccino si riduce già il rischio del 70%.
Si è visto che vaccinando prima dell’inizio della attività sessuale la protezione è massima; per questo si vaccinano le ragazze di 12 anni: nel momento in cui entreranno a contatto con il virus, saranno perfettamente protette.
Infine, il vaccino è molto sicuro. Sono stati riportati numerosi effetti avversi, anche gravi, dopo la vaccinazione.
In conclusione è altamente raccomandabile vaccinare le proprie figlie e figli. E’ un vaccino estremamente efficace ed estremamente sicuro che protegge contro una terribile malattia come è il cancro dell’utero. Vaccinando tutti i nostri figli otterremo un effetto gregge che aumenterà la protezione dei figli stessi, e proteggerà tutti quanti. Quindi non state ad ascoltare chi induce  insensate paure.  (tratto in parte  da Roberto Burioni).

1.     Population-level impact and herd eff ects following humanpapillomavirus vaccination programmes: a systematic review and meta-analysis - Lancet Infect Dis 2015;15: 565–80
2.     Quadrivalentvaccine against human papillomavirus to prevent anogenitaldiseases. N Engl J Med 2007; 356: 1928–43 .
3.     Efficacy of humanpapillomavirus (HPV)-16/18 AS04-adjuvanted vaccine against cervical infection and precancer caused by oncogenic HPV types (PATRICIA): final analysis of a double-blind, randomised study in young women. Lancet 2009; 374: 301–14 .
4.     Sustained efficacy,immunogenicity, and safety of the HPV-16/18 AS04-adjuvantedvaccine: final analysis of a long-term follow-up study up to 9.4 yearspost-vaccination. Hum Vaccin Immunother 2014; 10: 2147–62.

5.     Safety of human papillomavirus vaccines: a review. - Expert Opin Drug Saf. 2015 May;14(5):697-712.


Nessun commento:

Posta un commento