VACCINO PER IL PAPILLOMAVIRUS (HPV)
Il cancro del collo dell’utero è una malattia
molto grave ed è causato da un virus, chiamato papillomavirus umano (HPV).
Ad oggi sono stati identificati oltre 100
tipi di Hpv che infettano l’uomo e, tra questi, circa 40 sono risultati
associati a patologie del tratto ano-genitale, sia benigne che maligne. Alcuni
tipi hanno una tendenza a progredire in cervicocarcinoma. I tipi Hpv 16 e Hpv
18 sono responsabili di oltre il 70% dei casi di questo tumore. I tipi di Hpv a
basso rischio sono associati a lesione benigne come i condilomi genitali.
Modalità di trasmissione
Il virus Hpv si trasmette per via sessuale,
attraverso il contatto con cute o mucose. E’ possibile la trasmissione anche
attraverso contatti genitali “non penetrativi”, l’uso del preservativo riduce
il rischio di infezione, ma non lo elimina completamente in quanto il virus può
infettare anche la cute non protetta dal profilattico.
Per fortuna non tutti quelli che sono
infettati si ammalano di cancro. IIl virus rimane latente per decenni ma può essere
trasmesso ad altri.
Prevenendo l’infezione si previene il cancro.
Il vaccino è estremamente efficace nel prevenire l’infezione (tra il 93 e il
100% di protezione per i tipi di virus contenuti nel vaccino) e di conseguenza
le lesioni maligne che possono conseguire all’infezione stessa (percentuali
analoghe). Il vaccino non solo protegge dai tipi di HPV in esso contenuti (il
16 e il 18 tra quelli pericolosi del bivalnte), ma quando la popolazione
immunizzata è molto estesa si verifica da un lato una estensione della
protezione ad altri tipi pericolosi di HPV (31, 33 e 45) dall’altro si produce
una chiarissima immunità di gregge che limita la circolazione del virus ed
infine protegge anche i non vaccinati.
Nei paesi che hanno introdotto per primi il
vaccino e nei quali le percentuali di copertura sono molto alte si nota una
fortissima diminuzione delle infezioni, ed anche delle lesioni precancerose e
di quelle francamente maligne.
Il vaccino sta vincendo la lotta contro il
cancro: non è un vaccino che protegge dal virus: è un vaccino che protegge dal
cancro!!! Visti i vantaggi della vaccinazione estesa (effetto gregge e
crossprotezione), considerando che il HPV può, più raramente causare tumori anche nei maschi, in alcuni
paesi, come l’Italia, si è deciso di
vaccinare anche i ragazzi.
Ricordiamo che il vaccino non protegge contro
tutti i tipi di HPV che causano il cancro dell’utero e pertanto è necessario
fare il PAP test; dobbiamo considerare che i tipi di virus dai quali questo
vaccino protegge causano circa il 70% dei tumori, e non è cosa da poco. La
protezione effettiva, con l’effetto gregge e con la cross-protezione, potrebbe
essere più alta. D’altra parte anche le cinture e gli airbag non ci proteggono
al 100%, eppure nessuno sano di mente li rimuove dall’automobile.
Il vaccino è stato introdotto nel 2006 e gli
studi più recenti indicano che la protezione dura ALMENO 9 anni. Facendo
regolarmente (quante lo fanno?) il PAP test si interverrebbe ma per curare una
lesione precancerosa con un intervento, che non è privo di rischi, non sempre
riesce bene e può essere un problema per le successive gravidanze. Con il
vaccino si riduce già il rischio del 70%.
Si è visto che vaccinando prima dell’inizio
della attività sessuale la protezione è massima; per questo si vaccinano le
ragazze di 12 anni: nel momento in cui entreranno a contatto con il virus,
saranno perfettamente protette.
Infine, il vaccino è molto sicuro. Sono stati
riportati numerosi effetti avversi, anche gravi, dopo la vaccinazione.
In conclusione è altamente raccomandabile vaccinare
le proprie figlie e figli. E’ un vaccino estremamente efficace ed estremamente
sicuro che protegge contro una terribile malattia come è il cancro dell’utero.
Vaccinando tutti i nostri figli otterremo un effetto gregge che aumenterà la
protezione dei figli stessi, e proteggerà tutti quanti. Quindi non state ad
ascoltare chi induce insensate paure. (tratto in parte da Roberto Burioni).
Per domande e quesiti consultate: http://www.gisci.it/documenti/documenti_gisci/100D_hpv_2015.pdf
1.
Population-level impact and herd eff ects
following humanpapillomavirus vaccination programmes: a systematic review and
meta-analysis - Lancet Infect Dis 2015;15: 565–80
2.
Quadrivalentvaccine against human
papillomavirus to prevent anogenitaldiseases. N Engl J Med 2007; 356: 1928–43 .
3.
Efficacy of humanpapillomavirus (HPV)-16/18
AS04-adjuvanted vaccine against cervical infection and precancer caused by
oncogenic HPV types (PATRICIA): final analysis of a double-blind, randomised
study in young women. Lancet 2009; 374: 301–14 .
4.
Sustained efficacy,immunogenicity, and safety
of the HPV-16/18 AS04-adjuvantedvaccine: final analysis of a long-term
follow-up study up to 9.4 yearspost-vaccination. Hum Vaccin Immunother 2014;
10: 2147–62.
5.
Safety of human papillomavirus vaccines: a
review. - Expert Opin Drug Saf. 2015 May;14(5):697-712.
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