martedì 19 luglio 2016

VACCINI: QUALI E QUANDO??

VACCINI: QUALI E QUANDO??
I VACCINI SONO UN'OPPORTUNITA'DI SALUTE PER TUO FIGLIO, CHE TU GENITORE PUOI DECIDERE DI DARE, O MENO, DOPO UN'INFORMAZIONE DA PARTE DEL TUO PEDIATRA, FACENDO UNA SCELTA CONSAPEVOLE. RAPPRESENTANO UN DIRITTO E NON UN DOVERE. SE DUBBI INFORMATEVI E SOPRATTUTTO CHIEDETE UNA INFORMAZIONE E SPIEGAZIONI DAL VOSTRO PEDIATRA.
Non affidatevi solo a Internet ove trovate tutto e il contrario di tutto
Le vaccinazioni rappresentano il modo più naturale, sicuro ed efficace per ottenere la protezione da molte malattie infettive. Nei nostri giorni è difficile capirlo perché moltissime malattie, proprio grazie alle vaccinazioni, sembrano scomparse e non fanno più paura, ma, se non si continua a vaccinare, possono ripresentarsi.
I vaccini sono oggi molto sicuri, ma esistono ancora immotivate paure sui possibili effetti collaterali, alimentate non solo dai ricordi degli effetti delle vecchie vaccinazioni, ma anche da notizie scientificamente infondate che stranamente hanno ampia diffusione.
E’̀ bene ricordare che un medico ha l'obbligo di segnalare qualsiasi reazione sospetta ad un vaccino (anche se lieve) e che le attuali vaccinazioni non provocano mai la malattia dalla quale devono proteggere. Il pediatra è tenuto, altresì, a spiegare i vantaggi possibili a fronte dei pericoli o degli effetti collaterali che può provocare, il famoso rapporto rischio/beneficio
Gli effetti collaterali gravi, che possono essere dovuti ad una vaccinazione, meno frequenti delle reazioni a farmaci e a reazioni allergiche agli alimenti (allegia/anafilassi a cibo) sono eccezionali, molto più rari di avere una complicazione in seguito alla malattia naturale. In altre parole, è̀ molto meno rischioso vaccinarsi che contrarre la malattia vera.
Tra le complicazioni gravi anche se rarissime, vanno ricordate le reazioni di natura allergica (shock anafilattico), meno frequenti di una reazione allergica alla somministrazione di antibiotici e che si manifestano quasi immediatamente, dopo la somministrazione del vaccino. Per questo è bene aspettare 15-20 minuti, prima di allontanarsi dallo Studio. LE VACCINAZIONI VANNO FATTE IN UNO STUDIO ATTREZZATO E NON NEL DOMICILIO DELLA FAMIGLIA.

Eccezionali sono oggi con i nuovi vaccini le complicazioni a carico del Sistema Nervoso, peraltro difficili da mettere in relazione diretta con la attuali vaccinazioni.
Si possono avere, meno raramente, degli effetti collaterali lievi, legati alla vaccinazione:
• febbre, che può comparire entro poche ore dall'iniezione (o dopo 5-10 giorni nel caso della vaccinazione antimorbillosa);
• gonfiore e dolore nella sede di somministrazione, che può essere dovuta al vaccino
(come spesso accade nei richiami dell'antitetanica e antidifterica) oppure ad una reazione agli eccipienti del vaccino (conservanti, stabilizzanti, adiuvanti); in entrambi i casi tutto scompare dopo qualche giorno, senza necessità di alcuna terapia;
• pianto persistente, che può comparire a distanza varia dalla vaccinazione e avere una durata anche di 3-4 ore, con difficoltà del bambino ad alimentarsi e a dormire.
Non c'è da preoccuparsi se nel punto di iniezione si forma un piccolo nodulo non dolente: in genere si risolve spontaneamente entro qualche settimana.
Dopo l'iniezione cosa fare se reazioni?:
- Se la febbre supera i 38°(38,5° rettali) è̀ opportuno utilizzare un antifebbrile (paracetamolo: in gocce: 4 gocce/kg di peso/dose; o in sciroppo 0,5 ml/kg/dose (il peso del bambino diviso 2 = quanti ml somministrare) da ripetere, se necessario, ogni 4-6 ore) o, nel bambino dopo i 6 mesi il ibuprofene
Tali farmaci sono indicati anche nei casi di pianto persistente dopo la vaccinazione. Infatti hanno azione antipiretica (abbassano la febbre) e antidolorifica per cui si possono usare anche se non è presente la febbre ma solamente dolore.

Consulta il pediatra se il tuo bambino ha:
- una temperatura superiore a 39°;
- piange da oltre 3 ore e non riesci a calmarlo; ….se siete preoccupati.
Ricordate di segnalare al pediatra qualsiasi effetto che pensiate possa essere legato ad una vaccinazione

CALENDARIO DELLE VACCINAZIONI
Quali malattie si possono prevenire con le vaccinazioni?
1. La difterite è una grave infezione della gola che può̀ interessare l’intero organismo e portare a morte. In Europa sono stati segnalati migliaia di casi e recentemente due morti in Spagna e in Belgio (non esiste terapia efficace)
2. Il tetano è̀ provocato da un bacillo che entra attraverso le ferite, produce una tossina che paralizza i muscoli. (non esiste terapia efficace: si può solo prevenire con lavaccinazione)

3. La pertosse è̀ una malattia dei bronchi che dura molte settimane e può essere mortale nei bambini molto piccoli. (esiste terapia antibiotica che attenua la malattia ma se instaurata precocemente):
4. La poliomielite è causata da un virus che penetra dall’intestino e blocca i nervi che escono dalla spina dorsale; può dare una paralisi permanente. NON ESISTE ALCUNA TERAPIA
5. L’epatite B è una delle malattie che colpiscono il fegato; si prende con contatti attraverso il sangue (per esempio siringhe infette). Può provocare la cirrosi. LA TERAPIA Può ARRESTARE EVOLUZIONE
6. La meningite da emofilo, germe che può causare anche una gravissima infezione della gola (epiglottite). MORTALITA’ ALTISSIMA ANCHE CON TERAPIA
(QUESTI 6 VACCINI SONO MESSI NELLA STESSA INIEZIONE DETTA, APPUNTO, ESAVALENTE CHE VIENE FATTA NELLA COSCIA)
7. La meningite da pneumococco, batterio responsabile anche di gravi infezioni del sangue nei bambini piccoli, di polmoniti e di otiti. MORTALITA’ ALTISSIMA ANCHE CON TERAPIA
8. La meningite da meningococco tipo C, che colpisce in particolare i bambini piccoli e egli adolescenti e può essere causa di una gravissima sepsi. MORTALITA’ ALTISSIMA ANCHE CON TERAPIA. SI FA DAL 61 GIORNO DI VITA INSIEME ALL’ESAVALENTE
9. Il morbillo è una malattia con febbre alta, tosse e macchioline; a volte può causare conseguenze gravi (per esempio encefalite) e la morte. NON ESISTE TERAPIA E O SI VACCINA OFAIL SUO DECORSO E NON SI POSSONO PREVENIRE LE COMPLICAZIONI
10.La parotite (orecchioni) è̀ una malattia dovuta ad un virus che provoca gonfiore dietro alle orecchie, dolore, febbre; a volte dà complicazioni al pancreas e sordità.
11. La rosolia non è̀ una malattia pericolosa, ma se viene presa in gravidanza può dare gravissimi danni al bambino che deve nascere. Inoltre nell’adulto può essere grave. PRINCIPLAE CAUSA DI DANNI AL FETO SE CONTRATTA IN GRAVIDANZA
12. La varicella dà bollicine, prurito, febbre; è̀ molto contagiosa e frequente, di solito ha un decorso benigno ma fastidioso e anche se le complicazioni sono rare, data la frequenza della malattia si possono avere in un numero considerevole. CAUSA DI DANNI AL FETO SE CONTRATTA IN GRAVIDANZA. PERICOLOSISSIMA IN SOGGETTI IMMUNODEFICIENTI.
13. L’influenza è̀ una malattia con febbre alta, mal di gola, tosse che dura circa una settimana e di solito guarisce spontaneamente. Può essere grave in situazioni particolari (malattie croniche) e nei bambini sotto i due anni, in particolare se frequentano le comunità.
14. L’epatite A è una malattia che colpisce il fegato. Si prende mangiando alimenti infetti e dal contatto con i malati. Bisogna vaccinarsi quando ci sono epidemie o se si desidera fare un viaggio in zone a rischio.
15. La gastroenterite da Rotavirus che è̀ la causa più frequente della diarrea acuta grave, spesso determina disidratazione e può portare alla necessità di ricoveri, specialmente nei bambini più piccoli. VA FATTA NEI PRIMI MESI DI VITA E SI SOMMINISTRA PER BOCCA
16. I Papillomavirus sono la causa frequente di infezioni dell’apparato genitale, alcuni tipi (16-18) possono dar luogo al cancro della cervice uterina.
Altri tipi (6-11) possono essere responsabili di lesioni dei genitali esterni a tipo condilomi. ATTUALMENTE VIENE OFFERTA ALLE RAGAZZE e ai ragazzi DAL 11 ANNO DI VITA

17) Vaccinazione antimeningococco B raccomandata già dal primo anno di vita.


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