PUNTURA DI MEDUSA:
Sul blog ne ho già
ripetutamente parlato ma facciamo un ripasso augurandoci che non capiti J
La gravità degli
effetti varia a seconda della specie, delle dimensioni, dell’area geografica,
della stagione: infatti, si passa da un bruciore più o meno intenso (simile a
quello di un’ustione) e a un arrossamento cutaneo sino a un dolore
intollerabile e sintomi generali
Sintomi:
-Dolore urente
- Macchia simile a un’ustione
- Gonfiore, eritema,
vescicole e bolle
- ll contatto a
livello oculare può essere prticolarmente grave e impone una assistenza
sanitaria immediata
COSA FARE:
-
Tranquillizzare il
bambino(o l’adulto). Il dolore e lo stress possono agitarlo con conseguente
attività muscolare che facilita la diffusione della tossina.
-
Lavare immediatamente
e ripetutamente con acqua di mare possibilmente riscaldata
(NON ACQUA DOLCE!!!
) a lungo (fino a mezz’ora).
-
Nel frattempo
rimuovere i residui di tentacolo o utilizzando oggetti come schede, tipo carta
di credito (non usare le pinzette),bastoncini di gelato ecc.
-
Se il contatto è
avvenuto su una superficie ampia è consigliabile consultare un medico o un
Pronto Soccorso.
-
Utilizzare aceto,
eventualmente diluito al 50% con acqua di mare tiepido-calda, lasciato come un
impacco sulla zona lesionata (10-15 minuti).
-
Se disponibile molto
utile il Gel al cloruro di alluminio.
-
Creme a base di
cortisonici possono essere utili ma ricordate che la loro azione inizia circa 30 minuti dopo l’applicazione,
-
La doccia può essere
fatta solo dopo che sono state messe in atto tutte le precedenti manovre.
COSA NON FARE:
-
Strofinare: l’apertura
delle sacche (nematocisti) ancora presenti sulla pelle.
-
Strofinare con
sabbia.
-
Utilizzare ammoniaca.
-
Evitare i disinfettanti alcolici perché potrebbero favorire
l’apertura delle cisti
-
Evitare l’esposizione
al sole delle zone colpite per alcuni giorni
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