lunedì 15 agosto 2016

PUNTURA DI MEDUSA

PUNTURA DI MEDUSA:
Sul blog ne ho già ripetutamente parlato ma facciamo un ripasso augurandoci che non capiti J
La gravità degli effetti varia a seconda della specie, delle dimensioni, dell’area geografica, della stagione: infatti, si passa da un bruciore più o meno intenso (simile a quello di un’ustione) e a un arrossamento cutaneo sino a un dolore intollerabile e sintomi generali
Sintomi:
-Dolore urente
- Macchia simile  a un’ustione
- Gonfiore, eritema, vescicole e bolle
- ll contatto a livello oculare può essere prticolarmente grave e impone una assistenza sanitaria immediata
COSA FARE:
-       Tranquillizzare il bambino(o l’adulto). Il dolore e lo stress possono agitarlo con conseguente attività muscolare che facilita la diffusione della tossina.
-       Lavare immediatamente e ripetutamente con acqua di mare possibilmente riscaldata (NON ACQUA DOLCE!!! ) a lungo (fino a mezz’ora).
-       Nel frattempo rimuovere i residui di tentacolo o utilizzando oggetti come schede, tipo carta di credito (non usare le pinzette),bastoncini di gelato ecc.
-       Se il contatto è avvenuto su una superficie ampia è consigliabile consultare un medico o un Pronto Soccorso.
-       Utilizzare aceto, eventualmente diluito al 50% con acqua di mare tiepido-calda, lasciato come un impacco sulla zona lesionata (10-15 minuti).
-       Se disponibile molto utile il Gel al cloruro di alluminio.
-       Creme a base di cortisonici possono essere utili ma ricordate che la loro azione  inizia circa 30 minuti dopo l’applicazione,
-       La doccia può essere fatta solo dopo che sono state messe in atto tutte le precedenti manovre.

COSA NON FARE:
-       Strofinare: l’apertura delle sacche (nematocisti) ancora presenti sulla pelle.
-       Strofinare con sabbia.
-       Utilizzare ammoniaca.
-       Evitare  i disinfettanti alcolici perché potrebbero favorire l’apertura delle cisti
-       Evitare l’esposizione al sole delle zone colpite per alcuni giorni


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