giovedì 19 gennaio 2017

DIETA VEGETARIANA, VEGANA, ONNIVORA O ALLA "FAI DATE "

DIETA VEGETARIANA, VEGANA, ONNIVORA O ALLA "FAI DATE "
Cari genitori
Casi del recente passato di bambini ricoverati  per una gravissima carenza di vitamina B12, avevano fatto notizia e innescato polemiche inutili e basate soprattutto su “non conoscenza” e sul “preconcetto” e sul poco rispetto associato, spesso, ad autoritarismo
Trovate qui una mia intervista ove penso di dire tutto quello che penso sul tema dieta vegetariana. Sono un pediatra tradizionale, onnivoro, ma alla richiesta di diete non tradizionali debbo rispondere con ascolto e rispetto e cercando di approfondire il tema. E soprattutto evitare inutilità dannose, contrapposizioni. Alcune considerazioni
1)    “non conoscenza”  dei genitori che dietro alla spinta del ritorno alla natura praticano una dieta “fai da te” e  squilibrata e dannosa per mancanza di alcuni nutrienti.
2)    “non conoscenza”  di tanti, anche operatori sanitari, che si lanciano in filippiche contro i vegani contribuendo a creare due fazioni una contro l’altra armata
3)    “non conoscenza” (e soprattutto non voler vedere) come mangiano male molti bambini che, secondo i genitori, mangiano normalmente e iniziano con sacchettini di cibo preconfezionato, esagerano in bevande edulcorate e praticano una  alimentazione squilibrata priva di frutta e verdura. E di questo esiste una ampia casistica: l’epidemia di obesità che si sta creando ridurrà probabilmente nei prossimi anni l’età media di vita e soprattutto gli anni di vita sana. Pensate che tra gli alimenti più frequentemente in causa nel soffocamento dei bambini c’è l’”hot dog”!!!! Ma vi sembra un cibo genuino per bambini??
4)    Preconcetto e rispetto: una scelta va rispettata e solo dal confronto e dal colloquio si può ottenere, valutando e sottoponendo a critica non solo quello che fanno gli altri ma anche i nostri comportamenti, un miglioramento per tutti. In questo caso informare delle carenze di alcuni nutrienti nella dieta vegana e dall’altra del danno di una alimentazione ipercalorica e sbilanciata nel rapporto tra proteine, zuccheri e grassi. 
Arrivando a quanto è accaduto dobbiamo evitare che accada nuovamente e mi paiono molto limitati i punti di vista degli intransigenti (frequenti tra gli operatori sanitari) che vorrebbero che gli altri facessero quello che dicono loro (loro che magari poi non mangiano correttamente e hanno stili di vita da evitare: vedi fumo ed eccesso di alcol). Continua qui:



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