Vaccinatevi per il morbillo, please :-) BAMBINI, ADULTI E OPERATORI SANITARI
SITUAZIONE MORBILLO IN TALIA
- 1920 casi di morbillo segnalati dall'inizio dell'anno
- 88% in soggetti non vaccinati, 8% che avevano ricevuto una sola dose di vaccino
- segnalazioni da quasi tutte le Regioni (18/21), ma il 92% da sette: Piemonte, Lazio, Lombardia, Toscana, Abruzzo, Veneto e Sicilia
- 73% in persone di età maggiore o uguale a 15 anni, età mediana 27 anni
- 120 casi avevano meno di un anno di età
- 176 casi segnalati tra operatori sanitari
Il Ministero della Salute sottolineata ( nota ministeriale 0010740-04/04/2017-DGPRE- DGPRE-P “Situazione epidemiologica del morbillo - Indicazioni operative per la gestione dell’epidemia in atto”) che:
- VERIFICARE LE VACCINAZIONI ANCHE NOI/VOI OPERATORI SOCIO-SANITARI (non solo medici e infermieri) VISTO CHE QUASI IL 10 % DEI CASI SI è VERIFICATO IN LORO CHE DIVENTANO PROPAGATORI DI MALATTIA A PERSONE MALATE
- sottolinea che “a causa dell’elevata trasmissibilità del virus del morbillo, la possibilità di contagio nelle sale di attesa delle strutture sanitarie è alta, e le persone possono infettarsi dopo un tempo di esposizione relativamente breve. Il virus del morbillo può sopravvivere fino a 2 ore nell’aria o su oggetti e superfici e una persona suscettibile può essere infettata anche dopo che la persona malata ha già lasciato l’ambiente”;
- raccomanda “di mettere in atto iniziative vaccinali supplementari rivolte alle popolazioni suscettibili sopra i 2 anni inclusi i soggetti a rischio (es. operatori sanitari), e in particolare di:
1. offrire la vaccinazione MPR agli operatori sanitari al momento dell’assunzione;
2. verificare lo stato immunitario nei confronti del morbillo (documentazione scritta di avvenuta vaccinazione o malattia) degli operatori già assunti e vaccinare i soggetti suscettibili;
3. verificare lo stato immunitario nei confronti della rosolia delle donne operatrici sanitarie in età fertile e vaccinare le suscettibili”; AGGIUNGO ANCHE LA VARICELLA
PER QUANTO RIGUARDA GLI OPERATORI SANITARI non si trattA solo di una questione di coerenza e di buon esempio, ma di una doverosa, effettiva, responsabile partecipazione allo svolgimento, miglioramento e mantenimento della attuale, complessa attività preventiva, garantendo il diritto di tutti i bambini e di tutti i cittadini a non ammalarsi di malattie prevenibili da vaccino.
Questo vale, in periodo epidemico anche per l'influenza.
Per quanto riguarda i genitori due consigli:
- se avete bambini piccoli o affetti da patologie chiedete visita su appuntamento
- per tutti : evitate di andare al Pronto Soccorso se non per casi du vera necessità: i luoghi sanitari, soprattutto gli ospedali, sono a rischio di contrarre malattie infettive: IERI I PS DI GENOVA ERANO IN TILTO PER IPERAFFLUSSO (solita storia destinata a peggiorare per le riduzioni del personale e de
l numero dei posti letto e la NON volontà politica di affrontare e risolvere il problema organizzando, con i medici, l'assistenza con ambulatori sul territorio
Tratto dalla Associazione Culturale Pediatri ACP: www.acp.it
FERRANDO SI VACCINA PER L'INFLUENZA |
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