VACCINI: CHE VERGOGNA LA POLITICA E CERTI POLITICI. Dichiarazioni di Salvini e risposte. VOGLIAMO INFORMAZIONI CHIARE E NION DI OPERSONE CHE PARLANO SENZA CONOSCERE O PARLANO SOLO MALE DEGLI ALTRI
Cari Genitori
Veramente triste la polemica pre-elettorale sulle vaccinazioni. Triste e vergognosa da parte di tutti che pontificano con ipocrisia con cara/nulla conoscenza di quanto dicono.
Per decenni nessuna risposta dalla politica su interventi preventivi quali i vaccini. Ho ancora una lettera inviata all'ora Ministro alla Sanità Livia Turco come Associazioni mediche e Federazione Regionale degli Ordini (2007). Anche a livello regionale nessuna posizione. Anzi alcuni invitavano obiettori ai vaccini in sedi istituzionali!!!! Ovvio calo delle vaccinazioni, pseudoscienziati che diventano star dello spettacolo e Tutto a un tratto si passa dalla autodeterminazione del cittadino, alla scelta libera e consapevole all'obbligo. Scelta che sta dando dei risultati sembra ma che riportano indietro la medicina ai periodi del paternalismo medico che decide il bene del cittadino senza il coinvolgimento e l'informazione, la comunicazione, la relazione ma in modo autoritario :-(
Ora si strumentalizza il tutto per le elezioni: sia Salvini che chi gli risponde. Non voglio difendere nessuno ma la discussione non è tra chi vuole vaccinare e chi no ma tra chi sostiene l'obbligo e chi no. Ricordo orto poi che l'obbligo per morbillo, rosolia, parotite e varicella va rivalutato tra 3 anni per cui potrebbe essere tolto l'obbligo. Invece titoloni e tanto bla bla bla e cattiva informazione ai cittadini. Valutiamo chi votiamo e chi fa davvero politiche sulle famiglie e non su chi la spara più grossa o urla più forte o, peggio ancora, parla solo per parlare male degli altri.
Il mio parere? Scritto in tempi non sospetti, gennaio 2016: PROMUOVIAMO I VACCINI…MA CON L’INFORMAZIONE E L’ALLEANZA E NON CON L’OBBLIGO.
Cari Genitori
Veramente triste la polemica pre-elettorale sulle vaccinazioni. Triste e vergognosa da parte di tutti che pontificano con ipocrisia con cara/nulla conoscenza di quanto dicono.
Per decenni nessuna risposta dalla politica su interventi preventivi quali i vaccini. Ho ancora una lettera inviata all'ora Ministro alla Sanità Livia Turco come Associazioni mediche e Federazione Regionale degli Ordini (2007). Anche a livello regionale nessuna posizione. Anzi alcuni invitavano obiettori ai vaccini in sedi istituzionali!!!! Ovvio calo delle vaccinazioni, pseudoscienziati che diventano star dello spettacolo e Tutto a un tratto si passa dalla autodeterminazione del cittadino, alla scelta libera e consapevole all'obbligo. Scelta che sta dando dei risultati sembra ma che riportano indietro la medicina ai periodi del paternalismo medico che decide il bene del cittadino senza il coinvolgimento e l'informazione, la comunicazione, la relazione ma in modo autoritario :-(
Ora si strumentalizza il tutto per le elezioni: sia Salvini che chi gli risponde. Non voglio difendere nessuno ma la discussione non è tra chi vuole vaccinare e chi no ma tra chi sostiene l'obbligo e chi no. Ricordo orto poi che l'obbligo per morbillo, rosolia, parotite e varicella va rivalutato tra 3 anni per cui potrebbe essere tolto l'obbligo. Invece titoloni e tanto bla bla bla e cattiva informazione ai cittadini. Valutiamo chi votiamo e chi fa davvero politiche sulle famiglie e non su chi la spara più grossa o urla più forte o, peggio ancora, parla solo per parlare male degli altri.
Il mio parere? Scritto in tempi non sospetti, gennaio 2016: PROMUOVIAMO I VACCINI…MA CON L’INFORMAZIONE E L’ALLEANZA E NON CON L’OBBLIGO.
domenica 3 gennaio 2016
PROMUOVIAMO I VACCINI…MA CON L’INFORMAZIONE E L’ALLEANZA E NON CON L’OBBLIGO. IN FONDO VACCINI ANTIMENINGITI E CALENDARIO
PROMUOVIAMO I VACCINI…MA CON L’INFORMAZIONE E L’ALLEANZA E NON CON L’OBBLIGO. IN FONDO VACCINI ANTIMENINGITI E CALENDARIO
Consiglio sempre un colloquio, di persona, sul tema con il vostro pediatra che vi saprà consigliare e guidare nella scelta e nel "mare" delle vaccinazioni (qui sotto trovate il calendario vaccinale).
Ricordo che i vaccini sono stati una delle principali scoperte della medicina e che hanno cambiato la storia di molte malattie.
Ce ne sono altre cose di cui si parla poco:gli incidenti, la maggior parte prevedibili e prevenibili.
ESSERE GENITORI vuol dire ragionare a 360 gradi.
ESISTE POI UN VACCINO Più IMPORTANTE DI TUTTI. Non in punture ma si debbono fare vari richiami: L'EDUCAZIONE DEL FIGLIO: esistono studi che documentano come educazione e quindi regole (e non comandi) migliorano il sistema nervoso del bambino.
Ritengo che un percorso vaccinale efficiente ed efficace è possibile attraverso una corretta informazione e comunicazione basata sul rapporto di fiducia tra cittadini e operatori del sistema sanitario che restituisca al sistema vaccinale il consenso necessario per uno stato di salute omogeneo a tutti gli abitanti del nostro Paese.
Dal 1991 nessun vaccino è stato messo come obbligatorio ma, da allora, la vaccinazione è stata vista come un DIRITTO e non un DOVERE che la famiglia esercita CONSAPEVOLMENTE dopo una informazione completa da parte degli operatori sanitari.
In Italia esistono due tipi di vaccini: obbligatori e raccomandati.
OBBLIGATORI SONO RIMASTI I
- - antidifterica,
- - antipoliomielitica,
- - antitetanica,
- - antiepatite virale B.
DAL 1991 NESSU VACCINO E’ PIU’ OBBLIGATORIO. I VACCINI SONO PER LE SEGUENTI MALATTIE:
- - pertosse,
- - morbillo,
- - parotite,
- - rosolia,
- - varicella, i
- - nfezioni da Haemophilus Influenza b (Hib),
- - meningococco C,
- - meningococco B,
- - Altri tipi di meningococco,
- - pneumococco,
- - rotavirus,
- - influenza
- - papillomavirus.
- - Epatite A
Va detto che molti vaccini raccomandati (non obbligatori), ad eccezione dei nuovi (quelli contro la meningite da meningococco), rientrano nei Lea (i livelli essenziali di assistenza).
Non tutte le Regioni li offrono gratuitamente perché ogni Regione può adottare una politica diversa, con un effetto a macchia di leopardo che comporta una Sanità diversa da Regione a Regione, in palese contrasto col dettato della nostra Costituzione.
Infatti, non è accettabile che non possa esistere un Servizio vaccinale unico, nazionale, affinchè ad ogni bambino, e in particolare ai più svantaggiati dal punto di vista sociale, va garantita la possibilità di avere lo stesso tipo di accesso alle cure e alla prevenzione primaria.
Questa disomogeneità è sicuramente anche una delle cause della disaffezione e del trend di riduzione delle coperture vaccinali cui stiamo forse troppo passivamente assistendo da alcuni anni.
Questo puzzle provoca disorientamento e in alcuni casi contraddittorietà di comportamenti sia del personale sanitario sia nella popolazione che ha sempre meno certezze sui vaccini necessari.
Non è accettabile che il calendario vaccinale oggi in uso, per esempio, a Palermo sia diverso da quello di Milano. Abbiamo bisogno di un sistema vaccinale realmente nazionale, basato sui principi di appropriatezza e di priorità e che sia facilmente accessibile e in grado di effettuare e diffondere rapidamente valutazioni dei rischi epidemiologici e dei benefici ottenibili con le vaccinazioni.
VACCINI CONTRO LA MENINGITE E CALENDARIO VACCINALE
Esistono vaccini per vari tipi di meningiti. Provo a fare un po’ di chiarezza anche alla luce del “nuovo” vaccino per la meningite di tipo “B” e alle innumerevoli richieste di voi genitori. \Ricordo che non tutte le meningiti sono prevenibili con gli i vaccini in quanto esistono vari germi che possono causare la meningite. Ma con i vaccini attuali “copriamo” e preveniamo la maggior parte di meningiti in età pediatrica
I più frequenti e prevenibili nel bambino sono:
1 - Hemophilus infuenzae: si fa dal 61 giorno di vita insieme ad altri nella stessa siringa (esavalente: polio, tetano, difterite, epatite B, pertosse e appunto hemophilus)
2 - Pneumococco: di fa dal 61 giorno nella stessa seduta vaccinale dell'esavalente (riduce il rischio del 75%: i pneumococchi sono 90 e noi abbiamo il vaccino tredicivalente contro tredici dei 90: i più frequenti)
3 - Meningococco C: si fa dal 13 mese di vita (si può fare anche prima) in concomitanza con il vaccino contro morbillo, rosolia e parotite. Si raccomanda un richiamo al 15 anno in quanto è una meningite frequente negli adolescenti (si può fare, su richiesta e con copagamento in Liguria, il vaccino contro altri tipi di meningococco: A, W135 e Y, insieme al C , vaccino quadrivalente).
4 Meningococco B: Da poco è disponibile vaccino contro il meningococco B offerto in Liguria gratuitamente ai nati nel 2015 e disponibile in co-pagamento per altre età (65 euro a dose). Richiede, purtroppo, più sedute vaccinao e lo schema, che trovate qui sotto è:
• - Età da 2 a 5 mesi: tre dosi a distanza di almeno 1 mese. Richiamo tra i 12 e i 15 mesi
• - Età da 6 a 11 mesi: DUE dosi a distanza di almeno 2 mesi. RICHIAMO nel secondo anno
• - Età da 12 a 23 mesi: DUE dosi a distanza di almeno 2 mesi. RICHIAMO a distanza di 12-23 mesi
• - Età da 2 a 10 anni: DUE dosi a distanza di almeno 2 mesi. RICHIAMO: allo stato attuale non stabilito
• - Da 11 anni all’adulto: DUE dosi a distanza di almeno 2 mesi. RICHIAMO: allo stato attuale non stabilito
Qui L'ULTIMO calendario vaccinale raccomandato (suscettibile di modifiche anche a livello regionale)pubblicato recentemente dalle Soc. Scientifiche di Pediatria e di Igiene
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