sabato 23 giugno 2018

CONSIGLI PER IL SOLE E COLPI DI CALORE

Far stare i bambini all’aria aperta, in tutte le stagioni e con qualsiasi clima, fa bene ai bambini  (cliccare per leggere cosa è : la chiamo ARIATERAPIA) ma, in questa stagione debbo ricordare che l’esposizione scorretta o eccessiva può portare conseguenze negative e pericolose quali una insolazione, un colpo di calore o una ustione. 
Il colpo di sole o insolazione è provocato da una diretta e prolungata esposizione ai raggi solari soprattutto se avviene senza protezioni (creme, cappellino, maglietta). Si associa a ustioni che bisogna sapere compaiono e si aggravano dopo 2-3 ore dall’esposizione al sole. Si va dall’arrossamento molto pronunciato con dolore e talora sintomi generali (febbre e malessere) all’ustione di secondo grado con formazione di bolle ripiene di liquido (flittene). Inoltre le ustioni in età pediatrica predispongono ai tumori della pelle in età adulta, in particolare ai melanomi. 
Particolare attenzione va posta a bambini con alcuni tipi di pelle: bambini con i capelli biondi o rossi e con  carnagione chiara.
Importante una esposizione graduale con  creme solari con protezione cinquanta e stick solari speciali per le labbra e per il naso e su alcuni tipi di nei. I prodotti vanno applicati almeno mezz’ora prima dell’esposizione al sole e applicati poi più volte al giorno, circa ogni due ore, specie se il bambino entra ed esce continuamente dall’acqua. Nei primi giorni di vacanza può essere utile fargli indossare gli appositi indumenti da bagno.
Importante offrire tanto da bere e una alimentazione facilmente digeribile con tanta frutta e verdura.
Nei primi anni di vita, e soprattutto nel primo anno, evitare o ridurre al minimo di esporli  direttamente al sole e anche di tenerli per tutto il giorno sotto l’ombrellone: dovrebbero stare in una zona d’ombra, per esempio, di uno stabilimento balneare, o in una pineta, evitando comunque le ore centrali del giorno. È bene tenerli al mare al massimo fino alle ore 11 del mattino e poi farli tornare alle ore 17, coprendo sempre la loro testa con un cappellino con visiera.
Importante anche l’uso di occhiali da sole.
Attenzione al COLPO DI CALORE  favorito dallo stazionamento in un luogo a temperatura elevata associato a scarsa ventilazione e a un alto tasso di umidità. Può insorgere quando  il bambino è esposto a una temperatura sui 30 o 35 gradi centigradi con un tasso di umidità superiore al 60 o al 70 per cento.  Causa disturbi neurologici: per approfondimenti consiglio “Primo soccorso pediatrico” e articoli qui sul blog www.ferrandoalberto.bogspot.it





Nessun commento:

Posta un commento