giovedì 19 settembre 2019

Mio figlio avrà i vermi?? :-( GLI OSSIURI

Mio figlio avrà i vermi?? :-( GLI OSSIURI
Gli ossiuri sono dei vermi che hanno l’aspetto di piccoli filamenti bianchi o grigio chiaro lunghi circa fino a 1 cm, sottili, mobili (VEDI FOTO)
Si possono vedere nella zona anale o tra le natiche; nelle bambine si possono trovare anche nella zona vulvare, tra le piccole e grandi labbra; raramente si vedono nelle scariche. Si tratta della più comune parassitosi intestinale dell’uomo (interessano il 10% dei bambini, indagini fatte in alcune comunità, asili, hanno rilevato percentuali anche molto più alte e assenza di sintomi); gli ossiuri si localizzano nell’intestino crasso e nell’ampolla rettale; le femmine, soprattutto di notte o al mattino presto, escono dall’ano e depositano migliaia di uova. Il sintomo predominante è il prurito locale, dovuto alla presenza degli ossiuri, causa di grattamento e fastidio. Le uova si infilano sotto le unghie delle mani e da qui si diffondono soprattutto se non si lavano adeguatamente le mani TUTTI.
Le ricadute, anche in caso di provvedimenti idonei a prevenirle sono molto frequenti, sia per la difficoltà di una sterilizzazione ambientale completa, sia per la facilità con cui si può contrarre nuovamente l’infestazione.
La presenza degli ossiuri non indica condizioni igieniche scadenti nella famiglia.
Ci si contagia attraverso la vita di comunità, soprattutto asilo e scuola ma anche altri luoghi frequentati da molte persone come le palestre. L’infestazione si acquisisce ingerendo le uova: queste vengono disperse nell’ambiente da animali domestici o da persone infette. Gli ossiuri non danno seri problemi di salute, o sono addirittura asintomatici (senza prurito). Il sintomo più comune è il prurito nella zona perianale.
Talvolta i parassiti risalgono in vagina, provocando prurito e secrezione. In alcuni casi, come dicono le nonne, vi possono essere disturbi generali: irrequietezza, perdita di appetito, dolori addominali, insonnia.
Quindi ricordate: se un bambino ha prurito o irritazione alla zona anale o, nella femmina, vulvare, potrebbe avere gli ossiuri. In tal caso si prova a cercare il vermetto. Per esaminare la zona perianale, utilizzate una buona sorgente di luce e esaminate quando ha il prurito o comunque dopo che il bambino si è andato a dormire o al mattino, appena sveglio, per due giorni consecutivi. Se non li trovate e i disturbi persistono, sentite il pediatra perché valuti se eventualmente effettuare lo scotch test (ricerca delle uova don una tecnica particolare che richiede, come dice il nome, lo scotch e un vetrino da microscopio): vedete sotto le istruzioni.
Se avete visto gli ossiuri chiamate il pediatra perché vi prescriva un farmaco antivermi, che andrà somministrato in un’unica dose, ripetuto dopo 15 giorni. In caso di recidiva, o di familiari con sintomi analoghi, la terapia va estesa a tutto il gruppo famigliare.
Utili norme igieniche quali: lavaggio a 60° della biancheria intima e del letto e degli asciugamani del bagno.
L’utilizzo degli asciugamani essere strettamente personale fino alla seconda somministrazione del farmaco. Lavare frequentemente le mani e tagliare le unghie corte.

E A SCUOLA E ALL'ASILO?????? ISOLIAMO I BAMBINI??
Le uova degli ossiuri possono rimanere vive nell`ambiente anche per 2-3 settimane ed è per questo che ci si può facilmente riammalare; infatti possono essere trasportate con le mani e le dita attraverso i giocattoli, lenzuola, vestiti e l`asse del gabinetto.
I sintomi in genere compaiono dopo un periodo di incubazione di 1-2 mesi.
Sono pericolosi? Assolutamente no. Nelle scuole materne gli ossiuri sono molto frequenti, ma pochi bambini hanno i sintomi.
Cosa fare? Se il bambino sta bene non si fa nulla al di fuori di... indovinate? Lavarsi bene le mani.
SPIEGATE AI BAMBINI LA TRASMISSIONE DELLA MALATTIA PER VIA OROFECALE. Se siete sulla digestione non leggete qui sotto: “C’è gente che va in bagno e dopo aver fatto i propri bisogni, magari sporcandosi le mani con residui di…..(non ci vuole molto ad immaginarlo) non si LAVA ADEGUATAMENTE LE MANI.  Con le mani….tocca giocattoli, oggetti e residui di quello che immaginate e si depositano lì contenti virus, residui organici e uova di vermi, e batteri. Arrivate voi o vostro figlio con le mani belle pulite che dopo aver toccato il materiale incriminato si mette le mani in bocca oppure inizia a mangiare introducendo residui di quello che vi ho detto con batteri, virus e vermi. Fa abbastanza schifo vero??? Chiedete ai bambini se mangerebbero quello di cui parliamo??? Cosa fare??? Lavatevi e fate lavare le mani, bene, sempre e soprattutto prima di mangiare:


MODALITA’ DI ESECUZIONE DELLO SCOTCH-TEST
PER LA RICERCA SPECIFICA DELLE UOVA DI ENTEROBIUS VERMICULARIS (Ossiuri)
INFORMAZIONI
La ricerca degli ossiuri (Enterobius vermicularis) va effettuata a livello perianale con lo scotch test o test di Graham.
  • -  Ritirare in LABORATORIO il vetrino ed il relativo astuccio porta-vetrini
  • -  Utilizzare nastro adesivo (scotch) trasparente
  • -  Eseguire la raccolta al momento del risveglio mattutino e prima di eventuale defecazione.
  • -  Non lavare la zona perianale prima della raccolta e non applicare creme o borotalco
    N.B.: Vanno eseguiti di norma 3 scotch-test preferibilmente a giorni alterni: in caso di positività di uno dei campioni non è più necessario continuare oltre la raccolta.
    ESECUZIONE
    • Proteggere le mani con guanti monouso.
    • Si applica al mattino appena svegli, la parte adesiva di una striscia di scotch
      trasparente
    • (lungo 7cm x 2 cm circa) contro la cute nell'area perianale per la durata di 10
      minuti circa.
    • Lo scotch permette di catturare le uova e/o le larve facendole aderire alla sua
      superficie gommosa, poichè gli ossiuri migrano di notte sino all'apertura anale
      dove depongono le uova.
    • Rimuovere lo scotch ritagliare l’eventuale scotch che deborda,ed applicarlo sul
      vetrino fornito dal LABORATORIO favorendone l'adesione con una leggera
      pressione ed evitando la formazione di bolle d’aria
    • Mettere il vetrino con lo scotch nell'astuccio porta vetrini
    • Togliersi i guanti e lavarsi bene le mani (spesso le uova sono già embrionate e
      quindi infettanti).
    • Far pervenire in Laboratorio il vetrino.
      NOTA
      Nel caso risultasse più comodo consegnare in unica soluzione tutti i 3 campioni, si raccomanda di conservare i primi 2 vetrini in frigorifero per non più di 4 giorni.


Nessun commento:

Posta un commento