Halloween: se non gli va non forzatelo
Halloween è una festa molto sentita nei Paesi anglosassoni e da qualche anno ha trovato riscontro ed interesse anche in Italia. La notte di Halloween è la stessa in tutto il mondo: il 31 ottobre, la vigilia del 1 novembre, il giorno di Tutti i Santi.
Il 1 novembre è festa nazionale e scuole ed uffici sono chiusi, negli ultimi anni si è assistito ad un fiorire di serate ed eventi organizzati proprio nel giorno di Halloween che hanno visto una partecipazione sempre più massiccia di bambini ma anche di adulti.
Senza dubbio Halloween è una festa paurosa, incute timore ed è caratterizzata da una certa dose di mistero: molti film e libri si sono ispirati a questa atmosfera che suscita interesse anche in molti bambini a cui piace l'atmosfera, i travestimenti (in genere paurosi) da zombie, vampiro, scheletro, strega e i giochi paurosi e gli scherzetti ironici.
Sperimentando determinate emozioni, i bambini imparano ad esorcizzare le loro paure e a gestirle.
Però alcuni bambini, soprattutto di età inferiore ai 5-6 anni, hanno paura. In tali casi si consiglia di non forzarli e:
- se non gli va, non forziamolo a vestirsi
- non usiamo le maschere se lo turbano
- coinvolgiamolo nei preparativi
- stiamogli vicino se sembra turbato
- se la festa proprio non gli piace, meglio andare via
Bisogna sapere che fino ai 5 anni, circa, i bambini, non sanno ancora distinguere la finzione dalla realtà e potrebbero spaventarsi a trovarsi in uno scenario diverso dal solito. Se però proprio non gli piace, meglio andar via
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