venerdì 26 giugno 2020

APPELLO PER LA SCUOLA E PER INVESTIRE NELL'INFANZIA E NELL'ADOLESCENZA

APPELLO PER LA SCUOLA  PER INVESTIRE NELL'INFANZIA E NELL'ADOLESCENZA. Generazione C

La pandemia di COVID-19 ha causato, allo stato attuale, più di 9 milioni di infezioni e quasi 500.000 morti in tutto il mondo. Tratto da un editoriale della Rivista Lancet*)

I dati attuali  indicano che i bambini potrebbero essere meno suscettibili alle infezioni, soprattutto da forme gravi,  e in generale hanno risultati migliori rispetto agli adulti, COVID-19. 

Ma questa pandemia  incide  molto sulla loro salute e sul loro benessere in quanto vivono in un pianeta in crisi ed erediteranno le incognite di una pandemia. 

In questo momento potrebbe emergere una nuova agenda per la salute con i bambini e gli adolescenti mettendoli al centro dell’interesse e  tra i primi obiettivi. 

I bambini e gli adolescenti, anche se  emotivamente e fisicamente sani e ben curati,  possono sperimentare le ripercussioni potenzialmente deleterie dei cambiamenti della società. 

Ad aprile 2020, oltre il 90% degli studenti del mondo non era in grado di frequentare fisicamente la scuola. Le chiusure destinate a rallentare la diffusione della pandemia sono state controverse e decisamente a doppio taglio.

L'enorme interruzione dell'istruzione dei giovani rischia di mettere a repentaglio il loro benessere a breve termine e potrebbe ripercuotersi su tutta la loro vita. 

Le scuole operano anche per compensare le carenze della società. 

Per molti bambini e adolescenti in varie parti del mondo, ed anche in Italia, poter frequentare la scuola rappresenta la differenza tra il mangiare e il digiunare. 

In Sudafrica, dove la malnutrizione contribuisce alla mortalità infantile, oltre il 75% dei bambini riceve almeno un pasto al giorno a scuola. Paesi come gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno anche visto un drammatico aumento delle famiglie che denunciano l'insicurezza alimentare e l'uso delle banche del cibo, indicando i crescenti problemi associati all'aumento del disagio finanziario e della disoccupazione. 

In luoghi in cui le protezioni sociali sono state più limitate, come l'America Latina, la conseguente povertà dovuta alla crisi economica legata al COVID-19 potrebbe colpire in modo sproporzionato i bambini, che potrebbero essere costretti al lavoro minorile per sopravvivere e rinunciare alla scuola, una cancellazione schiacciante dei guadagni degli ultimi decenni per ridurre lo sfruttamento dei bambini.

Il maltrattamento dei bambini, sia fisico, sessuale o emotivo, aumenta nei periodi di conflitto. In effetti, sono aumentate molti dati relativi ai maltrattamenti sui bambini, tra cui le visite al pronto soccorso per lesioni gravi e le chiamate alle linee dirette per abusi. 

Altri effetti della lontananza fisica e della chiusura delle scuole, come il deterioramento della routine o la limitazione dei contatti sociali tra pari, potrebbero causare nuovi problemi o esacerbare i problemi di salute mentale esistenti (ed in costante aumento negli ultimi decenni) ,e aumentare il rischio di sviluppare disturbi psicologici e psichiatrici.

 La tutela della salute e del benessere dei bambini e degli adolescenti deve essere adeguata allo sviluppo di specifici gruppi di età, ma anche alle condizioni e sfide che i giovani potrebbero dover affrontare, compresi quelli che sono fragili dal punto di vista medico o che hanno esigenze o bisogni particolari. 

L'apprendimento a distanza potrebbe essere produttivo per alcuni bambini e adolescenti più grandi, ma certamente non per tutti, e, non solo, è notevolmente aumentato  il divario digitale creato dalle disuguaglianze nell'accesso alla tecnologia e a Internet.

Il 17 giugno, in una lettera aperta al primo ministro, più di 1500 pediatri del Royal College of Paediatrics and Child Health hanno accusato che, senza un piano articolato di riapertura delle scuole nel Regno Unito, "rischia di compromettere le possibilità di vita di una generazione di giovani".

Come dettagliato nella Commissione OMS-UNICEF-Lancet del febbraio 2020, il degno investimento in bambini e adolescenti va oltre l'educazione formale e comprende l'impegno e la partecipazione della comunità. 

La responsabilità ora spetta ai responsabili politici degli adulti non solo di sostituire ciò che manca - pasti, vaccinazioni ed esami - ma anche di sostituire ed estendere in modo sostenibile l'impalcatura, e di rinnovare l'impegno a garantire che il futuro dei bambini e degli adolescenti sia degno di loro. I bambini e gli adolescenti dovrebbero essere coinvolti nella ricostruzione ad ogni passo.

www.thelancet.com/


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