martedì 15 febbraio 2022

Cosa fare in caso di convulsioni

Cosa fare in caso di convulsioni

Care e cari Genitori

Qui un filmato fatto da bambini che spiega cosa fare in caso di convulsioni. In sintesi non bloccare la persona e non cercare di bloccare la lingua  come , mi pare, abbiano fatto vedere questa questa sera in una serie televisiva su RAI 1. Certo che potrebbero utilizzare queste trasmissioni per  diffondere pratiche corrette. Qui anche alcune nozioni sulle "convulsioni febbrili".

CONVULSIONI FEBBRILI:
Le convulsioni febbrili sono crisi convulsive che si manifestano mentre il bambino ha la febbre o quando questa sta salendo rapidamente. Capita talora  che una convulsione preceda o accompagni un rapido rialzo febbrile. Possono venire avolte anche per temperature non eccessivamente elevate 
Compaiono nel 2-5 % della popolazione pediatrica con  massima incidenza al secondo anno. Nel 30% c’è la possibilità di un altro episodio.

Non ha nessuna importanza quale malattia causi la febbre, anche se spesso si tratta di infezioni delle prime vie aeree o della sesta malattia, e non è necessario che la febbre sia molto alta. Si ritiene che vi sia una predisposizione genetica (precedenti familiari di convulsioni, più spesso nel sesso maschile), che rende il sistema nervoso del bambino più suscettibile.
Le convulsioni febbrili sono di solito benigne e non devono essere motivo di preoccupazione in quanto non lasciano, nella maggior parte dei casi, esiti. La durata è di pochi minuti (di solito non più di 15) per molti bambini; una volta terminata, è meglio avvisare il medico
Possibile prevenire il ripetersi delle convulsioni?
Il bambino che ha sofferto di convulsioni febbrili è sano e deve condurre una vita normale.
Per ridurre il rischio di recidive, quando viene la febbre e la temperatura ascellare supera i 37,5°C e quella rettale i 38°C, è necessario:
- verificare che il bambino non sia coperto da troppi vestiti
- somministrare il farmaco antifebbrile
Se avviene una crisi?
NON FARE:
- non perdere la calma: 
- non scuotere il bambino;
- non schiaffeggiarlo o chiamarlo per nome
- non cercare di bloccarlo perché sono manovre assolutamente inutili che ritardano le cure
efficaci.
FARE
- allontanare oggetti i cose che possano fargli fare del male
- metterlo delicatamente su un fianco, per evitare che aspiri muco o materiale vomitato e per
- liberarlo dai vestiti stretti
- somministrare al più presto il clisterino già pronto di farmaco consigliato dall’ospedale
- ripetere il clistere se la prima dose viene espulsa, o se la crisi non finisce in 2-3 minuti. 

Quando portare il bambino in ospedale (chiamando il 118 , o 112 quando entrerà in funzione)
- se il bambino ha meno di un anno di età
- se la crisi non regredisce alla seconda somministrazione di peretta con farmaco
- se le crisi si susseguono una dopo l’altra

Il trattamento delle convulsioni febbrili dovrebbe prevedere: educazione della famiglia sulla natura "benigna" delle crisi, sull'uso degli antipiretici (e di tutti gli altri mezzi per il controllo della temperatura corporea) e cosa fare in caso di "crisi".
Per approfondimenti: 


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