lunedì 13 giugno 2022

COSE CHE FANNO BENE AI NOSTRI BAMBINI E BAMBINE fino a 2 anni (PARTE 1)

COSE CHE FANNO BENE AI NOSTRI BAMBINI E BAMBINE fino a 2 anni (PARTE 1) 
1)    DIARIO: Scrivete regolarmente su un quaderno i progressi di vostro figlio e arricchite le vostre annotazioni con foto (stampate, quelle elettroniche sono destinate a essere perse) che ritraggono i progressi di vostro figlio o figlia e che lo riprendono in momenti da ricordare con voi e con nonni o amici. Sarà un utile diario delle sue piccole, grandi conquiste che potrete anche, eventualmente, condividere con il pediatra o le insegnanti. Vi e lo/a accompagnerà fino all’età adulta.
2)    ATTIVITA’ FISICA: favorite il più possibil l’attività motoria spontanea, facendo stare il bambino o la bambina a pancia in giù, sotto vostro controllo (e mai per dormire) per 30-60 minuti durante le 24 ore (si chiama “tummy time”). Dai 6 mesi metteteli a terra, su una copertina, durante il suo “tempo libero”, ovvero quando non mangia, non dorme o non è in braccio all’adulto. DA EVITARE il girello, che lo costringe a una posizione innaturale per le sue capacità motorie ancora in evoluzione, DA EVITARE DI  tenerlo/a forzatamente in piedi perché, ricordate, quando sarà pronto/a, si alzerà da solo/a!
3)    LEGGETEGLI FIN DAI PRIMI MEDI DI VITA UN LIBRO (WWW.NATIPERLEGGERE.IT) E FATE ASCOLTARE DELLA MUSICA (WWW.NATIPERLAMUSICA.IT).  Numerosi studi dimostrano i benefici dell’ascolto della lettura e della musica. Si consiglia la musica classica, per esempio Mozart, sullo sviluppo dei neonati nati pretermine. L’ascolto di Mozart contribuirebbe a una significativa diminuzione dell’agitazione già dopo 10 minuti di ascolto continuativo, favorendo nei nati pretermine un maggiore aumento di peso rispetto ai neonati pretermine non esposti all’ascolto della stessa musica. Tale effetto è stato denominato, non a caso, “effetto Mozart”. 
4)    Imparate MASSAGGIO INFANTILE (INFANT MASSAGE) i cui effetti benefici sono stati ampiamente dimostrati sia nei bambini senza problemi che tra i ricoverati in terapia intensiva neonatale. 
5)    GIOCO: giocare tanto ma POCHI giochi cha a volte servono più a noi adulti per placare sensi di colpa che ai bambini che hanno bisogno di giocare e di RELAZIONE: quidi di tempo nostro e non di tante cose. (vedi schema giochi per tutta l’età pediatrica. Da “Vicari, Stefano. Bambini autonomi, adolescenti sicuri (. Edizioni LSWR”).
6)    ASILO NIDO: l’esperienza educativa che gli asili nido offrono è preziosa e mi sento di consigliarla ai genitori. L’asilo nido non è un parcheggio (come alcuni lo vedono9 ma  un servizio socioeducativo per favorire la crescita dei bambini dai 3 mesi ai 3 anni di vita. Offre opportunità e stimoli per la costruzione dell’identità e dell’autonomia del bambino attraverso l’interazione con altri bambini  e con gli adulti educatori. Il nido favorisce la formazione e la socializzazione dei bambini anche per lo  sviluppo delle loro potenzialità cognitive, affettive, relazionali e sociali grazie alla presenza di figure educative qualificate e, inoltre, sostiene le famiglie nella cura dei figli e nelle scelte educative.

 

 

 


 


 

Da Vicari, Stefano. Bambini autonomi, adolescenti sicuri Edizioni LSWR:  rielaborata da Nijhof et al. del 2018, rappresenta la relazione tra gioco e sviluppo linguistico, sociale, cognitivo e motorio nelle diverse fasi evolutive del bambino e dell’adolescente.

 

 

 

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