Farmaci da portare in vacanza. Viaggio in aereo. A quale altezza si può andare con i bambini in montagna.
Quali farmaci e presidi portiamo con noi? Dipende molto da dove si va in vacanza per cui intendete questo elenco come indicativo e di massima.
Parlate con il vostro pediatra curante per definire i farmaci più adatti anche in base a eventuali patologie che vostro/a figlio/a ha avuto (ad esempio se soffre di allergie o è più soggetto a qualche infezione).
Se il bambino (ma vale anche per i genitori) assumesse una terapia continuativa fate bene i conti per avere con sé le dosi sufficienti per tutta la durata della vacanza e anche per qualche giorno di più, per precauzione.
Tenete anche conto che alcuni farmaci di uso comune da noi potrebbero non essere disponibili nel Paese di destinazione.
Nella borsa è sempre utile mettere: antipiretici (paracetamolo e ibuprofene in formulazione adatta all’età del bambino); pomate cortisoniche e cortisonico/antibiotiche contro punture di insetti; soluzioni reidratanti da somministrare in caso di diarrea. Un antistaminico per bocca che potrebbe essere utile per reazioni allergiche o punture di insetto con intensa reazione locale. SE andate al mare un prodotto da utilizzare per la puntura delle meduse (utili i gel a base di cloruro di alluminio). Valutare con il pediatra se avare con sé un antibiotico.
In caso di diarrea e/o vomito ai bambini non si possono dare i farmaci di uso comune per gli adulti (come loperamide o metoclopramide).
Molto importante per tutta la famiglia, in base alla sede destinazione del viaggio, avere una copertura assicurativa.
Aereo: I bambini possono viaggiare tranquillamente in aereo, sconsigliato solo in caso di malattie infettive acute. Da sapere che al decollo e all’arrivo le variazioni di pressione all’interno della cabina degli aerei possono causare male alle orecchie o acufeni (rumori all’interno delle orecchie), che possono essere prevenuti o ridotti con la deglutizione: dare un ciuccio ai bambini piccoli o fare bere qualcosa.
Se soffrisse di “mal d’aereo” chiedete al pediatra un rimedio adatto all’età del bambino e scegliete posti a sedere a metà aereo dove le oscillazioni e i movimenti sono meno accentuati.
I neonati sani e nati a termine possono viaggiare in aereo anche pochi giorni dopo la nascita, ma è preferibile sentire il parere del pediatra curante e aspettare almeno fino al settimo giorno di vita.
Montagna: In linea di massima è consigliabile per i bambini di età inferiore a 1 anno evitare altezze superiori ai 1500 metri anche se molti bambini stanno benissimo ad altezze superiori.
Altitudini superiori a 2000 metri non sono consigliabili per un lattante: a prescindere da problemi di temperatura, l'alta quota potrebbe determinare, in alcuni bambini, irritabilità, inappetenza e disturbi del sonno.
Le variazioni di altitudine fra 1500 e 2000 metri dovrebbero essere affrontate “a tappe”. Evitate, almeno nei primi giorni di vacanza, brusche variazioni di altezza (seggiovia e cabinovia) soprattutto nei bambini di pochi mesi e sotto l’anno di età.
Nessun commento:
Posta un commento