venerdì 13 dicembre 2024

Polmoniti e bronchiti nei bambini: come riconoscere i segnali d’allarme

        Polmoniti e bronchiti nei bambini: come riconoscere i segnali d’allarme

Le infezioni respiratorie nei bambini possono essere causate da virus o batteri e si distinguono tra infezioni delle 

-              alte vie respiratorie (naso e gola) e 

-              basse vie respiratorie (bronchi e polmoni). 

Mentre la diagnosi è compito del pediatra, alcuni segnali possono aiutare i genitori a capire quando è necessario un consulto medico immediato.

 

Alte o basse vie respiratorie?

Le infezioni delle alte vie respiratorie includono raffreddore, faringite e tonsillite. Solitamente il bambino presenta naso chiuso o che cola, tosse e febbre moderata.
Le infezioni delle basse vie respiratorie, invece, come bronchite, polmonite o broncopolmonite, sono più serie. 

Si manifestano con sintomi più severi e possono richiedere un intervento medico tempestivo.

 

Segnali d’allarme per le basse vie respiratorie

I genitori possono prestare attenzione a questi segnali:

  1. Stato generale alterato: il bambino appare "più giù" del solito, debole e meno reattivo.
  2. Difficoltà respiratoria: (vedi FILMATI)
    • Aumento della frequenza respiratoria (consultare la tabella sotto).
    • Movimento eccessivo del pancino durante la respirazione.
    • Rientramenti intercostali (le costole si vedono più del normale quando il bambino respira).
    • Fossetta del giugulo visibile.
    • Alitamento delle pinne nasali (movimento delle narici durante il respiro).
  3. Febbre: nelle polmoniti batteriche la febbre è spesso alta (sopra i 39°C), ma in alcuni casi di broncopolmonite può essere assente.
  4. Sintomi associati: tosse persistente, inappetenza, nausea, vomito e, nei casi gravi, cianosi (labbra o dita bluastre).

Quando rivolgersi al pediatra?

Un consulto medico è indispensabile se:

  • La febbre supera i 39°C e non scende con i farmaci.
  • Si notano segnali di difficoltà respiratoria.
  • Il bambino è particolarmente abbattuto e non si alimenta.
  • Nei primi tre mesi di vita, qualsiasi segno di infezione respiratoria richiede una valutazione medica immediata.

 

 

Diagnosi e gestione medica

Il pediatra valuta i sintomi, misura la saturazione di ossigeno e ascolta il torace. L'ecografia polmonare è uno strumento utile e privo di radiazioni, mentre la radiografia viene riservata ai casi gravi o complessi.

Frequenza respiratoria normale nei bambini (a riposo)

Età

Atti respiratori/minuto

Neonati (fino a 2 mesi)

> 60

Lattanti (2-12 mesi)

> 50

Bambini (1-5 anni)

> 40

Bambini sopra i 5 anni

> 30

 

Attenzione alle complicanze

Le polmoniti virali (più comuni nei bambini sotto i due anni) e quelle batteriche possono portare a complicanze come versamento pleurico o ascesso polmonare. Un ricovero è necessario nei casi gravi o nei neonati per prevenire insufficienza respiratoria o disidratazione.

 

Cosa fare come genitori?

Osservare attentamente i segnali del bambino e non esitare a contattare il pediatra in caso di dubbi. Agire tempestivamente può prevenire complicanze e favorire un recupero più rapido.



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