lunedì 31 marzo 2025

Epatite A in una scuola a Genova: informazioni per i genitori e l'importanza della vaccinazione

Epatite A a scuola: informazioni per i genitori e l'importanza della vaccinazione

Cari Genitori,

di recente, in una scuola di Genova, è stato segnalato un caso di epatite A. 

Voglio rassicurarvi e fornirvi tutte le informazioni utili su questa malattia, su come si trasmette e su come prevenirla con la vaccinazione.

La vaccinazione: la protezione migliore

Il vaccino anti-epatite A è sicuro ed efficace nel prevenire la malattia. Dopo un caso scolastico, la vaccinazione viene offerta:

  • Ai contatti stretti (compagni di classe, insegnanti, personale scolastico a contatto con il caso);
  • Ai familiari conviventi della persona infetta; (e non dei contatti)

Viene somministrato in una dose per la protezione immediata, con un richiamo dopo 6-12 mesi per una protezione duratura. Dopo le due dosi, la protezione dura almeno 20 anni e probabilmente per tutta la vita.

 

Chi dovrebbe vaccinarsi anche senza essere stato a contatto con un caso?

La vaccinazione contro l'epatite A è raccomandata anche per:

  • Chi viaggia in Paesi a rischio (Africa, Asia, America Latina, Medio Oriente);
  • Bambini e adulti con patologie epatiche croniche;
  • Operatori sanitari e addetti alla ristorazione;
  • Persone che vivono in comunità con condizioni igieniche precarie.

 

Cos'è l'epatite A?

L'epatite A è un'infezione virale che colpisce il fegato. È causata dal virus HAV (Hepatitis A Virus) e si trasmette principalmente attraverso il consumo di cibi o acqua contaminati o per contatto diretto con una persona infetta.

 

Come si trasmette?

Il virus si diffonde per via oro-fecale, ovvero ingerendo il virus attraverso:

  • Mani non lavate dopo aver usato il bagno;
  • Alimenti o acqua contaminati;
  • Contatto stretto con una persona infetta (condivisione di stoviglie, bagni, giocattoli nei bambini piccoli);
  • Consumo di frutti di mare crudi o poco cotti.

 

Quali sono i sintomi?

Dopo un'incubazione di 15-50 giorni, i sintomi più comuni sono:

  • Febbre
  • Stanchezza
  • Nausea e vomito
  • Dolori addominali
  • Urine scure e feci chiare
  • Ingiallimento della pelle e degli occhi (ittero)

Nei bambini piccoli l’infezione può essere senza sintomi, mentre negli adulti può essere più debilitante.

 

Come si cura?

Non esiste una terapia specifica per l'epatite A, ma fortunatamente guarisce spontaneamente in alcune settimane. È importante:

  • Bere molti liquidi
  • Seguire un’alimentazione equilibrata
  • Riposare adeguatamente

 

Situazione in Italia e nel mondo

L’epatite A è rara nei Paesi con buone condizioni igieniche, ma rimane diffusa in alcune zone del mondo, come Africa, Asia e Sud America. Ecco una tabella esplicativa:

Area geografica

Rischio di epatite A

Italia

Basso, ma con focolai occasionali

Africa

Alto

Asia

Alto

Sud America

Medio-Alto

 

Conclusioni

L'epatite A è una malattia che si può prevenire con semplici accorgimenti e con il vaccino. 

Se vostro figlio è stato identificato come contatto a rischio, vi invitiamo a seguire le indicazioni sanitarie per garantire la massima protezione.



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