venerdì 15 agosto 2025

Confessioni di un pediatra in vacanza: adoro i bambini… ma i genitori, in ferie, mi sfiancano 😅


Confessioni di un pediatra in vacanza: adoro i bambini… ma i genitori, in ferie, mi sfiancano 😅

Lo ammetto: sono un pediatra, e adoro i bambini. Tutti. Dai neonati che, già nei primi giorni di vita, ti fissano con quegli occhi profondi che sembrano dire: “Io so tutto, ma non ve lo dico”, fino agli adolescenti in piena esplosione ormonale che ti rispondono a monosillabi ma hanno dentro un mondo intero.

Ogni età ha la sua magia… e, certo, anche qualche lato meno poetico.

Però — e qui confesso il peccato — quando vado in vacanza, cerco zone “bambinizzate” zero.

Aspetta, aspetta: non per i bambini! Per alcuni genitori.  Perché?

Perché, anche se non si può generalizzare (ho conosciuto mamme e papà meravigliosi), c’è un tipo di genitore da vacanza che, se ti capita nella sdraio accanto, ti fa desiderare la clausola “no adulti sopra i 30 con figli sotto i 10” 😎.

La scena tipica: Sono lì, a bordo piscina, cercando di leggere un libro. Arriva la famiglia modello “Bagagli & Biberon”.

Appena seduti, inizia il mantra alimentare:

  • “Cosa vuoi da mangiare?”
  • “Guarda come è bravo tuo fratello!”
  • “Mangia per la mamma… dai, un boccone per papà!”
  • “Se mangi, ti compro il gelato… se non mangi, niente bagno!” Il tutto condito da quell’antico rituale vacanziero: “Adesso hai mangiato, quindi non puoi entrare in acqua per tre ore”.

E il povero bambino, che ormai ha capito che il cibo è un’arma di ricatto, inizia a sviluppare un rapporto con la pasta al pomodoro degno di un romanzo drammatico.

Minacce, promesse e prediche : Non parliamo poi del repertorio di frasi da spiaggia: Qui solo qualche esempio

  • “Non fare quello!”
  • “Vieni qui subito!”
  • “Se ti tuffi ancora, andiamo via!”
  • “Guarda che se non ti comporti bene, non ti porto più in vacanza” (detto… in vacanza 🤷‍♂️).

E mentre i bambini piangono — cosa normale e persino terapeutica — le urla più acute spesso arrivano dai genitori stessi.

Mamme con un timbro da soprano in piena Scala di Milano 🎤 e papà che sembrano voler dirigere un cantiere navale.

La mia proposta utopistica estiva

Io, da pediatra e da essere umano che ama le vacanze tranquille, lancio un’idea rivoluzionaria: spiagge e piscine “bambinizzate” ma genitori-free.

Come nelle partite di calcio dei bambini, dove a volte si chiede ai genitori di guardare da fuori per evitare tensioni… ecco, uguale, ma con il sole e il mare 🌊.

Intanto, continuo a fare il pediatra che ama i bambini di tutte le età… e a cercare, in vacanza, zone ad alta densità di piccoli umani ma a bassa densità di genitori ansiosi. 




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