giovedì 27 novembre 2025

Educazione sessuo affettiva nelle scuole: 🏫 ovvero scuola, Famiglia e Professionisti: insieme per il bene dei bambini

 Educazione sessuo affettiva nelle scuole: 🏫 ovvero scuola, Famiglia e Professionisti: insieme per il bene dei bambini: Care Mamme e cari Papà, 👋 vi scrivo mentre sono ancora "a caldo" dopo una mattinata di studio e confronto molto importante con colleghi di tutte le Regioni.

Voglio condividere con voi alcune riflessioni, con la calma e la trasparenza che cerco sempre di avere quando parliamo della salute dei nostri piccoli. 🩺

 

Questa mattina ho partecipato a un incontro online del Gruppo CRC (il Gruppo di Lavoro per la Convenzione sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza 👉 https://gruppocrc.net/).

È una rete nazionale serissima che monitora come vengono rispettati i diritti dei bambini in Italia.

Perché ve lo dico? Perché ascoltando le esperienze di altre regioni e parlando con un caro amico e collega che lavora lontano da Genova, è emersa una verità semplice ma potente, che spazza via tante polemiche di questi giorni:

🌍 L'educazione all'affettività si fa già in tantissime parti d'Italia. 

 Viene praticata e sostenuta in regioni di tutti i colori politici

Destra, sinistra, centro... quando si tratta di proteggere i bambini, le etichette non dovrebbero esistere.

Valutiamo le cose per quello che fanno, non per chi le propone. 🇮🇹


🔍 Facciamo chiarezza: Che cos'è questo progetto?

So che il termine tecnico "sessuo-affettiva" può spaventare. 

Sembra una parola "da grandi". Ma in pedagogia e per l'Organizzazione Mondiale della Sanità, quando riferita a bambini di 3-6 anni, significa semplicemente che siamo fatti di corpo ed emozioni.

Ecco cosa accadrà davvero in classe, basandoci sui documenti e non sulle voci:

 Emozioni: I bambini impareranno a dare un nome a quello che sentono. "Sono arrabbiato""Sono felice""Ho paura"

 Rispetto: Impareranno che ogni compagno ha i suoi spazi e che bisogna chiedere "posso?" Sicurezza:Impareranno che "il corpo è mio" e che nessuno può toccarli se loro non vogliono o se la cosa li fa stare male. È la base della prevenzione contro gli abusi. 

 Professionisti: Non ci saranno improvvisati. Entreranno in classe psicologhe e pedagogiste esperte dei Centri Antiviolenza accreditati (Mascherona e UDI), persone formate per lavorare con delicatezza.


 Che cosa NON È (sfatiamo i miti)

Per favore, respiriamo e tranquillizziamoci su questi punti. Il progetto di Genova:

 NON è "educazione sessuale": Non si parla di come nascono i bambini, né di atti sessuali.  NON è ideologia:Non si insegna a negare chi si è, ma a rispettare tutti. 

 NON è contro la famiglia: Dai documenti risulta che il coinvolgimento dei genitori è fondamentale. Nessuno vuole scavalcarvi. Siete e resterete i protagonisti.


🤝 L'Alleanza che serve: Famiglia, Scuola, Salute

L'incontro di stamattina col CRC mi ha confermato una cosa: i progetti che funzionano sono quelli dove si fa squadra.

Il percorso avviato a Genova prevede proprio questo triangolo magico: 

1️⃣  Voi Famiglie: Che portate i valori e l'amore. 

2️⃣  La Scuola: Che è la palestra di vita sociale. 

3️⃣ Gli Operatori della Salute: Che portano la competenza tecnica e scientifica.

Non dobbiamo avere paura di dare ai nostri figli gli strumenti per difendersi e per costruire relazioni gentili. Se lo fanno già in tante altre città italiane con successo, perché privare i nostri bambini di questa opportunità di crescita? 🌱

Come sempre, continuerò a leggere ogni riga dei documenti ufficiali per voi. 

Ma facciamolo insieme, senza paura e senza tifoserie.

Solo per il bene dei bambini. ❤️

Un abbraccio, 

Dott. Alberto Ferrando


 





 


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