sabato 9 aprile 2011

Indagine Moige sulla sicurezza stradale

Cari amici, su segnalazio di Antonella Covati vi propongo due articoli tratti da un'indagine effettuata dal Moige sulla sicurezza in auto


SICUREZZA STRADALE EDUCAZIONE STRADALE


Genitori troppo disattenti quando trasportano i figli in auto La metà degli italiani permette ai propri figli minori di 12 anni di sedersi sul sedile anteriore; 1 su 3 non fa indossare sempre le cinture di sicurezza e solo in 2 casi su 10 viene utilizzato il seggiolino omologato. Questi alcuni dati allarmanti tratti dalla recente indagine realizzata da SWG per il Movimento italiano genitori, nell’ambito della campagna “Corri il rischio, vivi sicuro”. La ricerca si è posta l’obiettivo di verificare l’attenzione riposta dai genitori italiani sul tema della sicurezza stradale. Dai risultati emerge che, a volte, gli adulti predicano bene e razzolano male. I comportamenti in macchina del genitore medio in presenza di figli minori di 12 anni, infatti, non è sempre virtuoso. Il 51% degli intervistati permette che i bimbi si siedano sul sedile anteriore e un terzo degli adulti non fa indossare sempre le cinture di sicurezza ai piccoli passeggeri. Ancora, quasi la metà dei genitori – il 48% - non è dotato di una cintura di sicurezza omologata, così come prevede il codice stradale per i bambini di quest’età e solo nel 22% dei casi viene utilizzato il seggiolino omologato.



La scuola non basta



A stare in strada in modo responsabile si impara fin da piccoli. Per questo, l’educazione stradale insegnata nelle scuole assume un ruolo di fondamentale importanza nel far crescere bene i guidatori di domani. Ma la scuola, da sola, non basta a difendere i bambini e i ragazzi dai pericoli della strada. Quasi nove italiani su dieci ritengono che la scuola non possa trattare in modo esaustivo tutti gli argomenti collegati alle norme stradali. Tra questi un terzo degli intervistati si limita a dire che gli insegnamenti scolastici non sono sufficienti, mentre più della metà dei genitori – il 54% - sostiene che, per mettere in guardia i piccoli dalle insidie della strada, sia necessario l’intervento della famiglia. Del resto, tra i vari metodi di apprendimento delle norme di comportamento sulla strada, i guidatori di domani imparano innanzitutto osservando i propri genitori. Secondo gli italiani, dunque, è fondamentale mostrare loro i comportamenti più adeguati da tenere e i segnali da rispettare quando si va per strada insieme (58%). Allo stesso tempo, non ci si deve mai dimenticare di dare il “buon esempio quotidiano”. I piccoli passeggeri, infatti, saranno vigili e attenti ai comportamenti di mamma e papà alla guida.


SCORRETTI IN STRADA

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