martedì 26 giugno 2012

latte, uova e altro nel vino. Oltre al danno le allergie


Il vino contiene latte, uova e derivati

OLTRE A DANNI EPATICI ATTENZIONE AGLI ALLERGICI E ATTENZIONE SEMPRE AL VINO E ALL'ALCOL. MAI AI BAMBINI E ALLE DONNE INGRAVIDANZA E IN ALLATTAMENTO. PARTICOLARE  ATTENZIONE ALL'ADOLESCENZA PER DANNI CEREBRALI E SEMPRE PER IL FEGATO.
Dal 30 giugno prossimo si potrà fare il vino con il latte e le uova anche se, a dirla tutta, i due ingredienti bazzicano le cantine già da un po’ di anni. Albumina e caseina, infatti, trovano largo (e legale) impiego in enologia e servono a rendere limpidi rispettivamente i vini rossi e bianchi grazie alla loro capacità di catturare le particelle in sospensione. Le due sostanze spariscono durante la lavorazione ma qualche traccia resta e può rappresentare un pericolo per chi è allergico a latte e uova.
Fino ad ora non era necessario indicarne l’uso ma dal 30 giugno entrano in vigore le norme che obbligano l’indicazione in etichetta di tutti gli alimenti allergenici e quindi, magicamente, sulle retro delle bottiglie, appariranno le diciture “contiene uova e derivati” o “contiene latte e derivati”. L’Efsa, infatti, ha dato il suo parere favorevoleall’indicazione e così, dopo i solfiti, arrivano anche albumina e caseina tra gli ingredienti del vino. Oddio, volessimo indicare tutti gli additivi in uso l’elenco sarebbe lunghissimo (acido ascorbico, scorze di lievito, mannoproteine, tannini ad uso enologico (derivati dall’uva o da altro materiale vegetale), gomma arabica, acido sorbico, lisozima, dietildicarbammato, bentonite, alginati e cellulosa) ma un primo passo è stato fatto. Ora, fiduciosi, aspettiamo il prossimo.

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