Cari
Genitori
Leggo questa
notizia da una agenzia stampa (VEDI SOTTO: TERAPIA CHIRURGICA PER
OBESITA’ INFANTILE). Notizia che mi lascia perplesso (e attonito). Ora stiamo
attenti. Non dici che non esistano
obesità francamente patologiche e che potrebbero necessitare di terapie anche
chirurgiche ma….la maggior parte di obesità sono secondarie al binomio: “POCO
MOVIMENTO/TANTO CIBO”-ERGO NON PREOCCUPATEVI SE VOSTRO FIGLIO/FIGLIA NON “MI”
MANGIA
Qui sotto
alcuni commenti di due colleghi pediatria apparsi sul nostro forum di
discussione E IN FONDO LA NOTIZIA:
la chirurgia
bariatrica (chirurgica) nel
bambino è secondo me una follia. hanno provato alcuni a inserire il palloncino
in ragazzi con Prader Willy ed il risultato è stato pessimo. Non mi meraviglio
del risultato: mi meraviglio dell'approccio. il prossimo ottobre dal 17 al 19
si svolgerà il 22° workshop dell'european childhood obesity group a Palma di
Majorca. uno degli argomenti è proprio la super obesità ed i suoi trattamenti. Il
programma preliminare è disponibile sul sito dell'ecog www.ecog-obesity.eu (Caroli)
La novità è che si sta accogliendo
trionfalmente in Italia
Chissà cosa stiamo facendo
Riassumendo, negli
ultimi 30 anni siamo stati capaci, come società, di
1.
aumentare la
sterilità
2.
disgregare la
famiglia
3.
viziare i pochi
nati fino all'inverosimile
4.
rimpinzarli di
porcherie
5.
privarli di una
scuola decente
6.
ridefinire le
loro malattie in funzione dei permessi lavorativi dei genitori
7.
togliere loro gli
spazi aperti
8.
negare loro la
spensieratezza del tempo libero
9.
ridurre le
prospettive di lavoro stabile e di pensione (Verga)
10.
ecc. ecc. e ora,
dopo averli rimpinzati: intervento chirurgico ?
CHIRURGIA: ALLARME OBESITA' PER
1 BIMBO SU 3, RECORD CAMPANIA 49% =
AL BAMBINO GESU' DI ROMA ESPERTI A CONFRONTO SU BISTURI
ANTI-GRASSO DA PICCOLI
Roma, 13 giu. (Adnkronos Salute) - Obesi e colpiti sin dall'eta'
infantile da ipertensione, ipercolesterolemia,
steatosi epatica (o
fegato grasso) e
iperinsulinemia, l'anticamera del diabete e di altre
patologie. Sono il 33% dei
piccoli italiani, con picchi come la
Campania (49%), seguita dalla
Calabria (39%) e dal Lazio (31%). Per i
casi piu' gravi spesso non c'e'
tempo di aspettare gli esiti di un
cambiamento nello stile di vita
ed e' quindi necessario l'intervento
chirurgico. Oggi gli
specialisti hanno a disposizione la riduzione
dello stomaco (o sleeve
gastrectomy), il bendaggio gastrico, il
'bypass' gastrico e il
palloncino intragastrico.
Queste procedure sono al centro del convegno che vede riuniti a
Roma i massimi esperti di
chirurgia pediatrica per il secondo
congresso congiunto
dell'European Paediatric Surgeons Association
(Eups)-British Association of
Paediatric Surgeons (Baps). L'evento e'
organizzato in collaborazione
con l'ospedale capitolino Bambino Gesu',
che ha avviato un programma di
selezione dei primi candidati italiani
a beneficiare di queste
tecniche risolutive.
"In un bambino interrompere il trend dell'obesita' e del fegato
grasso significa evitare una
riduzione dell'aspettativa di vita di 15
anni", avvertono gli
esperti. Se diete e aiuti dello psicologo
falliscono, ecco che "il
palloncino intragastrico - affermano - e' una
delle soluzioni
interventistiche che presenta i maggiori vantaggi per
il paziente".
Nessun commento:
Posta un commento