Cari Genitori
Più volte vi ho segnalato di non tenere la TV in cucina né in camera del bambino sia per alcuni spettacoli (telegiornali) che rasentano la violenza assistita che per la pubblicità che studia in modo scientifico come indurre dei comportamenti e modificare le abitudini dei bambini. Inducendoli a bere bevande gassate e alimenti di vario tipo.
Più volte vi ho segnalato di non tenere la TV in cucina né in camera del bambino sia per alcuni spettacoli (telegiornali) che rasentano la violenza assistita che per la pubblicità che studia in modo scientifico come indurre dei comportamenti e modificare le abitudini dei bambini. Inducendoli a bere bevande gassate e alimenti di vario tipo.
VI segnalo quanto segnalato ai pediatri dal neuropsichiatra Masnata e pubblicato sul quotidiano "Le Monde"(tradotto e sintetizzato) del 21 novembre 2012. Quanto segnalato si inserisce in strategie ben decsritte e codificate come nel libro di Joel Bakan ‘Assalto all’Infanzia’ che spiega bene come queste cose avvengano a vantaggio dei produttori di alimenti insani, farmaci inutili, tabacco, e a danno della salute e dell’istruzione. :
"Nell’autunno 2012 appare, nella settimana in cui sono resi noti i Premi Nobel, uno studio nel « serio » New England Journal of Medicine che afferma che esiste una correlazione estremamente significativa tra consumo di cioccolato di un Paese e numero di Premi Nobel del Paese stesso. Lo afferma l’autore, Franz Messerli, cardiologo, che ammette comunque che una correlazione non significa necessariamente un legame causa - effetto. Ma sottolinea i benefici effetti dei flavonoidi antiossidanti del cacao, che migliorerebbero le capacità cognitive. Messerli giudica possibile ma improbabile l’inverso: che nei Paesi più istruiti e ricchi (e dove si fa più ricerca) siano più conosciute le virtù del cioccolato e che perciò se ne mangi di più … L’astuzia pubblicitaria è che il grande pubblico non nota che se X e Y sono statisticamente correlati, questo non significa che uno è la causa dell’altro.
James Winters e Sean Roberts, ricercatori britannici in materia di scienze del linguaggio e cognitive (http://replicatedtypo.com/ chocolate-consumption-traffic- accidents-and-serial-killers/ 5718.html) hanno preso in giro Messerli applicando il suo procedimento e hanno trovato significative correlazioni tra consumo di cioccolato e numero di serial killer.
Un partecipante al blog scrive : ciò che sconcerta è che riviste mediche prestigiose come il NEJM continuano a pubblicare studi epidemiologici assurdi come questo e su soggetti come l’alimentazione, il tabagismo passivo ecc."
Detto questo mangiate volentieri il vostro cioccolato senza eccedere (e soprattutto senza sperare di prendere un Nobel.
ALBERTO FERRANDO
Nessun commento:
Posta un commento