domenica 9 dicembre 2012

ALLUSIONI SU MEDICI OGGI SUL SEcolo

Cari genitori
Vi invio la lettera che ho mandato stamane al Secolo cu un ennesimo articolo sui medici con allusioni e insinuazioni che non condivido (incollate in fondo)
Buona domenica
Alberto Ferrando



Mi preme scriverTi per segnalare che ultimamente alcuni tuoi articoli hanno come obiettivo temi che interessano la categoria medica, trattata, a mio modo di vedere, con sufficienza e in modo poco rispettoso come ad esempio l’articolo di oggi domenica 9 dicembre 2012 a pagina 17 delle pagelle ai primari (su dati interni e ufficiosi per cui non entro nel merito in quanto mi mancano i dati e i criteri di valutazione).  Dalla lettura dell’articolo sembra di capire  che i criteri sono vari e di vario tipo e non legati esclusivamente o prevalentemente agli aspetti tecnico scientifici e di abilità professionale. Abilità e capacità professionale che è quanto interessa di più tutti e soprattutto il cittadino quando va a fare un intervento o è sottoposto a indagini o esami diagnostici o terapeutici di varia natura. Se mettiamo al primo posto il rispetto del budget sarà difficile che oncologia, ad esempio, possa avere un “voto” buono. Come dici anche tu nel Tuo articolo: “ Colpisce il punteggio basso (appena superiore al 50%) ottenuto dall’Ematologia, (ma anche dalla oncologia aggiungo) diretta da Andrea Bacigalupo, punto di riferimento  nazionale e terzo centro in Europa per la cura della leucemia”.
La frase che mi appare del tutto gratuita è quella finale , gratuita, poco utile e del resto applicabile, se vogliamo a tutte le categorie professionali e non. Cito la frase “Ma da sempre le classifiche vengono contestate e i premi scatenano un putiferio. I medici, poi, non amano gli esami (di valutazione) e sono permalosi”.
A questo punto si dovrebbe fare una analisi dell’animo umano e non del medico , né del giornalista ad esempio, per quanto riguarda il livello di permalosità..
Mi trova, invece, completamente in disaccordo il fatto che i medici non amano gli esami di valutazione…anzi i medici da sempre sono oggetto di controllo e di valutazione e vorremmo, però, essere sottoposti ad adeguate valutazioni: a valutazioni mediche e di capacità professionali e non sottoposti a valutazioni prevalentemente economiche, burocratiche, di budget, di raggiungimento di obiettivi economici. La qualità dell’atto medico non si ottiene su graduatorie ove gli interessi “aziendali” (notate il termine “azienda”) anche se  legittimi e dovuti prevalgano quasi sempre su quelli professionali. Un’ultima osservazione: in questo periodo di crisi economica con pesanti ricadute anche  sulla salute della popolazione abbiamo bisogno di articoli che, in qualche modo, discreditano i professionisti? Questo fa bene alla salute del cittadino? Alla fiducia che ha della categoria e dei servizi di cui ha o avrà bisogno? Segnaliamo pure le cose che non vanno, le inefficienze, le mancanze sanitarie più dovute al sistema che al singolo medico e facciamolo anche  insieme sia come medici che come giornalisti, ma battute, frasette buttate lì in qualche articolo a chi giovano e , soprattutto, chi rischiano di danneggiare? Non tanto il medico ma il “paziente” se siamo consapevoli che   “il medico stesso è una terapia per il paziente” (Balint) che terapia può essere un professionista additato come permaloso, o poco attento o connivente con industrie (articoli comparsi nel recente  passato su Il Secolo XIX). Come medici siamo stanchi e stufi di essere additati e scherniti sul quotidiano mentre lettere di ringraziamento compaiono frequentemente sul tuo quotidiano. Spero che Tu , e i Tuoi Colleghi, Vogliate cogliere il messaggio positivo di questa mia lettera e di collaborazione che scaturisce anche dalla esistenza di una”Carta della Buona Comunicazione” firmata dai nostri Ordini Professionali (Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri e Ordine dei Giornalisti) qualche anno fa con l‘obiettivo di una corretta ed efficace comunicazione e di rispetto delle reciproche professioni
In questo momento di crisi la gente ha bisogno, quando possibile, di messaggi positivi e in particolare nel campo della salute che , spero almeno concorderai, è quanto teniamo di più tutti.
Un Caro Saluto

Prof. Alberto Ferrando
Pediatra di famiglia
Cellulare 3388687583
Prof. a contratto in Pediatria ambulatoriale
Vice Presidente Ordine dei Medici della Provincia di Genova
Pres. Fed. Reg. Ordini dei Medici della Liguria
Vice Presidente Ass. pediatri LIguri (APEL)
Vice Presidente  SIP LIGURE




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